giovedì 22 settembre 2016

Servizio civile per ventidue giovani dell'Appennino bolognese.

L'Unione dei Comuni dell'Appennino bolognese informa:

Sono state rese pubbliche le graduatorie ad esito delle procedure selettive per il progetto di Servizio Civile Nazionale. Fatte salve le verifiche degli uffici nazionali, si partirà da ottobre

Grazie alla collaborazione tra il Distretto Socio Sanitario dell'Appennino bolognese e la Fondazione Santa Clelia Barbieri, si apriranno le porte del servizio civile per ventidue giovani provenienti dalla montagna bolognese, di cui sei opereranno presso la fondazione stessa.
La Fondazione Santa Clelia Barbieri, che porta il nome della santa bolognese canonizzata il 9 aprile 1989, è un ente Ecclesiastico senza scopo di lucro e dal 1° Gennaio 1998 è anche Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale (ONLUS). Ha sede ad Alto Reno Terme e strutture anche a Vidiciatico (Lizzano in Belvedere) e Camugnano. Attraverso la gestione delle proprie strutture erogazione servizi socio assistenziali e sanitari della popolazione anziana, dei disabili e dei giovani in difficoltà.
Attraverso la gestione delle proprie strutture e l’erogazione di servizi socio assistenziali e sanitari svolge un importante ruolo nell’assistenza della popolazione anziana, dei disabili e dei giovani in difficoltà, che per le loro condizioni fisiche, psichiche o socio-relazionali, non è possibile mantenere nel proprio ambiente familiare e sociale.
Ai volontari, che hanno partecipato al bando con il progetto “La disabilità ci ha messo in rete - laboratorio per l'innovazione e la qualificazione della rete territoriale dei servizi", spetterà un assegno mensile di di 433,80 €: oltre ai 6 che opereranno nella fondazione, gli altri opereranno in gruppi di quattro presso i comuni di Vergato, Castel d'Aiano, Alto Reno Terme e Marzabotto, operando sempre nell'ambito dei servizi di assistenza alle persone non autosufficienti.
Il servizio partirà ad ottobre e si concluderà dopo un anno.

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