L'Unione
dei Comuni dell'Appennino bolognese informa:
Sono
state rese pubbliche le graduatorie ad esito delle procedure
selettive per il progetto di Servizio Civile Nazionale. Fatte salve
le verifiche degli uffici nazionali, si partirà da ottobre
Grazie
alla collaborazione tra il Distretto Socio Sanitario dell'Appennino
bolognese e la Fondazione Santa Clelia Barbieri, si apriranno le
porte del servizio civile per ventidue giovani provenienti dalla
montagna bolognese, di cui sei opereranno presso la fondazione
stessa.
La
Fondazione Santa Clelia Barbieri, che porta il nome della
santa bolognese canonizzata il 9 aprile 1989, è un ente
Ecclesiastico senza scopo di lucro e dal 1° Gennaio 1998 è anche
Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale (ONLUS). Ha sede ad
Alto Reno Terme e strutture anche a Vidiciatico (Lizzano in
Belvedere) e Camugnano. Attraverso la gestione delle proprie
strutture erogazione servizi socio assistenziali e sanitari della
popolazione anziana, dei disabili e dei giovani in difficoltà.
Attraverso
la gestione delle proprie strutture e l’erogazione di servizi socio
assistenziali e sanitari svolge un importante ruolo nell’assistenza
della popolazione anziana, dei disabili e dei giovani in difficoltà,
che per le loro condizioni fisiche, psichiche o socio-relazionali,
non è possibile mantenere nel proprio ambiente familiare e sociale.
Ai
volontari, che hanno partecipato al bando con il progetto “La
disabilità ci ha messo in rete - laboratorio per l'innovazione e la
qualificazione della rete territoriale dei servizi", spetterà
un assegno mensile di di 433,80 €: oltre ai 6 che opereranno nella
fondazione, gli altri opereranno in gruppi di quattro presso i comuni
di Vergato, Castel d'Aiano, Alto Reno Terme e Marzabotto, operando
sempre nell'ambito dei servizi di assistenza alle persone non
autosufficienti.
Il
servizio partirà ad ottobre e si concluderà dopo un anno.
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