lunedì 15 settembre 2014

IL M5S: INDAGATECI PURE. NON ABBIAMO SCHELETRI NEGLI ARMADI, NOI.



Il movimento 5 Stelle di Monzuno ha inviato:

Alla luce di quanto sta avvenendo in questi giorni in merito alle candidature on-line per le elezioni regionali M5S e a seguito di un acceso dibattito interno fra eletti e attivisti emiliano romagnoli scaturito da nuovi criteri di selezione non precedentemente discussi con la rete, pubblichiamo quanto segue.
Abbiamo scelto, per evitare strumentalizzazioni, di non pubblicare altri nomi se non il nostro, nonostante sappiamo di avere il sostegno di molti eletti e attivisti.
Speriamo così di aprire un dibattito che speriamo possa essere costruttivo per la nostra Regione e per il Movimento 5 Stelle.
Noi non siamo il PD
Da quando abbiamo paura di farci controllare i conti?

Amministrare significa avere in mano il bene pubblico: darlo nelle mani della magistratura per noi, non è che una maggiore garanzia del fatto che non abbiamo nulla da nascondere.
L’introduzione della condizione di “inquisito” fra i criteri che sbarrano l’accesso alle candidature, non ci trova d’accordo, perché è totalmente discrezionale e mai applicata in precedenza. Si è sempre parlato di fedina penale pulita e, successivamente, di non avere carichi pendenti. Al di là di casi noti alla stampa, come sarebbe possibile da parte dello staff garantire che venga rispettata tale regola nel momento in cui sul certificato non sono riportati gli estremi di eventuali procedimenti ancora nella fase delle indagini preliminari?
E’ necessario che le regole siano definite, precise e sempre valide, i nostri parlamentari ad esempio, hanno riproposto in sede legislativa di escludere i condannati in via definitiva come richiesto in “Parlamento pulito”. E tutti noi abbiamo accettato come Movimento di escludere i condannati in primo grado. Perché entrambe le situazioni sono certe e definite.
Ma soprattutto, non condividiamo il fatto che tale condizione non sia stata sottoposta a voto fra gli iscritti. La democrazia partecipata e la trasparenza sono un baluardo e un vanto di cui non siamo disposti a privarci.
Chiediamo quindi che venga introdotta eventualmente solo ed esclusivamente a seguito di una votazione generale, il cui esito deve essere sottoposto a certificazione tramite ente terzo, e che fino a quel momento vengano bloccate le candidature o mantenute con i medesimi requisiti delle precedenti votazioni.
Quale validità avrebbero infatti, candidature i cui criteri non sono stati decisi dalla rete?
Noi non abbiamo niente da nascondere.
Abbiamo testimoniato che noi passiamo indenni attraverso gli organismi giudiziari.
Quanti del Pd possono dire lo stesso?

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Defranceschi ha lavorato molto... e' un peccato che non sia ricandidato nel M5S pur non avendo (per ora) subito provvedimenti di condanna neppure in primo grado... spero che gli sia dato modo di mantenersi attivo nel M5S, fintanto che non arriva la sentenza, perche' i tempi della giustizia sono troppo lunghi per sacrificare un politico attivo come lui.

Valerio Pezzoli ha detto...

cari corregionali monzunesi a 4 stelle,

non so se avete scheletri negli armadi, sicuramente a pochi chilometri da casa vostra avete nell'armadio dei rubinetti asciutti, questo fa cadere la prima delle vostre stelle.

qui http://notiziefabbriani.blogspot.com/2011/07/lcqua-di-sanguineda-capitolo-2-della.html

e qui http://notiziefabbriani.blogspot.com/2011/09/gli-assetati-di-sanguineda-chiedono.html

ed in tutto quello che potete trovare a partire dalla vostra rete che, detto da voi, dovrebbe avere tutti i vostri atti, trovate molte cose sull'acqua Sanguineda comune di Vergato provincia di Bologna, ma forse voi non lo sapete.

Ormai da molti anni noi di Sanguineda abbiamo problemi, e quello dell'acqua è stato sicuramente il più umanamente rivoltante, ma sapere che il M(5-1)S è lo sponsor politico di chi questi problemi li crea ci lasciò basiti ed oggi ulteriormente ci disgusta.

Personalmente, ma non solo io, ho informato in tutta Italia tutti i 4S che incontravo (e ne ho incontrati molti) ma nulla è mai cambiato.

Defranceschi ha agito in prima persona, ma tutto il movimento lo ha appoggiato rinnovandogli le fiducie e mai censurandolo.

Ad oggi stiamo ancora affrontando denunce penali, su carta intestata Movimento 5(-1) Stelle, per avere tentato di informare, prima di tutto voi militanti, ma anche tutte le cittadinanze.

Il curioso e buffo, se non fosse tragico, è che nostante il PM che indaga chiede l'archiviazione (dicendo sostanzialmente: cari ragazzi, se vi mettete in politica e qualcuno vi critica non è propriamente un reato penale) il M4S si oppone (cioè il reato di opinone per voi va perseguito) la firma è di Defranceschi ma la carta intestata è vostra, io pago il mio avvocato (ed ho sulla testa la spada di Damocle di un procedimento penale in corso) mi sa che l'avvocato che mi perseguita lo pagate voi....

è vero, non siete come il PD, siete peggio... e ve lo dice uno che il PD non lo ama, non lo ha mai amato e l'ha combattuto, ma voi non siete l'alternativa perchè sull'acqua di Sanguineda avete deciso di agire come "vecchi e sgamati uomini (ed anche le donne) di partito"....

ma dai... ditemi che anche voi che non lo sapevate.

Valerio Pezzoli abitante a Sanguineda

Anonimo ha detto...

Sti grillini hanno reso....parlano con la puzza sotto il naso senza aver combinato niente! "Noi non siamo il PD"...che frase è!? da quale altezza parlate? Site cioccolatai venditori di fumo.

Rascioni luigino ha detto...

Sono amico di Valerio Pezzoli,il commento di Valerio circa il problema sollevato dai grillini a Sanguineda non può rimanere senza risposta, magari anche chiedendo scusa.