Il movimento 5 Stelle di Monzuno ha inviato:
Alla luce di quanto sta avvenendo in questi giorni in merito alle candidature on-line per le elezioni regionali M5S e a seguito di un acceso dibattito interno fra eletti e attivisti emiliano romagnoli scaturito da nuovi criteri di selezione non precedentemente discussi con la rete, pubblichiamo quanto segue.
Alla luce di quanto sta avvenendo in questi giorni in merito alle candidature on-line per le elezioni regionali M5S e a seguito di un acceso dibattito interno fra eletti e attivisti emiliano romagnoli scaturito da nuovi criteri di selezione non precedentemente discussi con la rete, pubblichiamo quanto segue.
Abbiamo
scelto, per evitare strumentalizzazioni, di non pubblicare altri nomi se non il
nostro, nonostante sappiamo di avere il sostegno di molti eletti e attivisti.
Speriamo
così di aprire un dibattito che speriamo possa essere costruttivo per la nostra
Regione e per il Movimento 5 Stelle.
Noi non
siamo il PD
Da quando
abbiamo paura di farci controllare i conti?
Amministrare
significa avere in mano il bene pubblico: darlo nelle mani della magistratura per
noi, non è che una maggiore garanzia del fatto che non abbiamo nulla da
nascondere.
L’introduzione della
condizione di “inquisito” fra i criteri che sbarrano l’accesso alle
candidature, non ci trova d’accordo, perché è totalmente discrezionale e mai
applicata in precedenza. Si è sempre parlato di fedina penale pulita e,
successivamente, di non avere carichi pendenti. Al di là di casi noti alla
stampa, come sarebbe possibile da parte dello staff garantire che venga
rispettata tale regola nel momento in cui sul certificato non sono
riportati gli estremi di eventuali procedimenti ancora nella fase delle
indagini preliminari?
E’
necessario che le regole siano definite, precise e sempre valide, i nostri
parlamentari ad esempio, hanno riproposto in sede legislativa di escludere i
condannati in via definitiva come richiesto in “Parlamento pulito”. E tutti noi
abbiamo accettato come Movimento di escludere i condannati in primo grado.
Perché entrambe le situazioni sono certe e definite.
Ma
soprattutto, non condividiamo il fatto che tale condizione non sia stata
sottoposta a voto fra gli iscritti. La democrazia partecipata e la trasparenza
sono un baluardo e un vanto di cui non siamo disposti a privarci.
Chiediamo
quindi che venga introdotta eventualmente solo ed esclusivamente a seguito di
una votazione generale, il cui esito deve essere sottoposto a certificazione
tramite ente terzo, e che fino a quel momento vengano bloccate le candidature o
mantenute con i medesimi requisiti delle precedenti votazioni.
Quale validità
avrebbero infatti, candidature i cui criteri non sono stati decisi dalla rete?
Noi non
abbiamo niente da nascondere.
Abbiamo
testimoniato che noi passiamo indenni attraverso gli organismi giudiziari.
Quanti del Pd possono dire lo stesso?
Quanti del Pd possono dire lo stesso?
4 commenti:
Defranceschi ha lavorato molto... e' un peccato che non sia ricandidato nel M5S pur non avendo (per ora) subito provvedimenti di condanna neppure in primo grado... spero che gli sia dato modo di mantenersi attivo nel M5S, fintanto che non arriva la sentenza, perche' i tempi della giustizia sono troppo lunghi per sacrificare un politico attivo come lui.
cari corregionali monzunesi a 4 stelle,
non so se avete scheletri negli armadi, sicuramente a pochi chilometri da casa vostra avete nell'armadio dei rubinetti asciutti, questo fa cadere la prima delle vostre stelle.
qui http://notiziefabbriani.blogspot.com/2011/07/lcqua-di-sanguineda-capitolo-2-della.html
e qui http://notiziefabbriani.blogspot.com/2011/09/gli-assetati-di-sanguineda-chiedono.html
ed in tutto quello che potete trovare a partire dalla vostra rete che, detto da voi, dovrebbe avere tutti i vostri atti, trovate molte cose sull'acqua Sanguineda comune di Vergato provincia di Bologna, ma forse voi non lo sapete.
Ormai da molti anni noi di Sanguineda abbiamo problemi, e quello dell'acqua è stato sicuramente il più umanamente rivoltante, ma sapere che il M(5-1)S è lo sponsor politico di chi questi problemi li crea ci lasciò basiti ed oggi ulteriormente ci disgusta.
Personalmente, ma non solo io, ho informato in tutta Italia tutti i 4S che incontravo (e ne ho incontrati molti) ma nulla è mai cambiato.
Defranceschi ha agito in prima persona, ma tutto il movimento lo ha appoggiato rinnovandogli le fiducie e mai censurandolo.
Ad oggi stiamo ancora affrontando denunce penali, su carta intestata Movimento 5(-1) Stelle, per avere tentato di informare, prima di tutto voi militanti, ma anche tutte le cittadinanze.
Il curioso e buffo, se non fosse tragico, è che nostante il PM che indaga chiede l'archiviazione (dicendo sostanzialmente: cari ragazzi, se vi mettete in politica e qualcuno vi critica non è propriamente un reato penale) il M4S si oppone (cioè il reato di opinone per voi va perseguito) la firma è di Defranceschi ma la carta intestata è vostra, io pago il mio avvocato (ed ho sulla testa la spada di Damocle di un procedimento penale in corso) mi sa che l'avvocato che mi perseguita lo pagate voi....
è vero, non siete come il PD, siete peggio... e ve lo dice uno che il PD non lo ama, non lo ha mai amato e l'ha combattuto, ma voi non siete l'alternativa perchè sull'acqua di Sanguineda avete deciso di agire come "vecchi e sgamati uomini (ed anche le donne) di partito"....
ma dai... ditemi che anche voi che non lo sapevate.
Valerio Pezzoli abitante a Sanguineda
Sti grillini hanno reso....parlano con la puzza sotto il naso senza aver combinato niente! "Noi non siamo il PD"...che frase è!? da quale altezza parlate? Site cioccolatai venditori di fumo.
Sono amico di Valerio Pezzoli,il commento di Valerio circa il problema sollevato dai grillini a Sanguineda non può rimanere senza risposta, magari anche chiedendo scusa.
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