“Sono costantemente informato sulla ‘vicenda Kemet’
e sulla vertenza in corso che appesantisce la vita dell’azienda più importante
di Sasso Marconi. Ne seguo l’evolversi e mi aggiorno ad ogni incontro fra le
parti.”
E’ stata l’informazione data dal sindaco di Sasso
Marconi Stefano Mazzetti in consiglio
comunale a coloro che lo accusano di essere lontano dai lavoratori e schivo dal
partecipare al loro difficile percorso. Poi con tono al limite della collera ha
invitato tutti a desistere da questa ingiusta accusa.
In merito alla richiesta del consigliere Pietro
Fortuzzi di un Consiglio Comunale aperto per affrontare in sede pubblica l’importante
tematica, ha precisato che se saranno rispettate le condizioni previste dal
regolamento comunale, e cioè che la richiesta sia sottoscritta da almeno tre
consiglieri, sarà per lui doveroso indire l’incontro pubblico.
Ne è seguito un breve dibattito nel quale, il
consigliere di Un’Altra Sasso Eugenio Salamone ha fatto notare come gli accordi
fra enti pubblici e Kemet sottoscritti non molto tempo fa e che prevedevano un numero di posti di lavoro
vicino alle 700 unità con la contemporanea concessione edificatoria per l’area
di San Lorenzo occupata dallo stabilimento storico, siano stati costantemente disattesi dall’azienda. Ciò comporta ,
a giudizio del consigliere, l’obbligo di rivedere gli accordi che riguardano la
concessione.
Pietro Fortuzzi ha invece espresso la sua
soddisfazione poichè il suo intento di arrivare alla discussione pubblica era
stato in sostanza già soddisfatto da quel confronto e ha richiesto una maggiore
attenzione da parte dell’ente verso una situazione che rischia di precipitare.
Il capogruppo di centro sinistra Davide Nuvoli ha
riconfermato l’attenzione della maggioranza alla vertenza Kemet e alle
ripercussioni che ne potrebbero seguire. Ha poi ricordato che l’impegno di
Comune, Provincia e Regione per mantenere il polo produttivo a Sasso Marconi ha
ottenuto l’effetto sperato poiché la Kemet
mantiene un presidio produttivo importante a Pontecchio Marconi. Si è poi detto
sicuro che le organizzazioni sindacali sapranno condurre la vertenza verso una
soluzione soddisfacente.
E’ parso di capire comunque che il Consiglio comunale
aperto non si farà. Pietro Fortuzzi ha infatti informato che l’obiettivo di
discutere l’argomento in sede consigliare è stato raggiunto e nessuno si è proposto per sottoscrivere la
richiesta del consiglio aperto alla cittadinanza, sottoscritta per ora dal solo
Fortuzzi.
7 commenti:
Un tempo la sinistra difendeva i lavoratori ..... Ora .....
Come sei vecchio, devi pensare al bene del capitale e i lavoratori devono ringraziare, se vengono licenziati se ne faranno una ragione. Pensiero Renziano o PD. Come siamo caduti in basso!
Quello che ho sempre sostenuto ne è conferma , l' unico consigliere comunale di Sasso Marconi che dimostra preoccupazioni per i lavoratori Kemet è Pietro Fortuzzi!
Il sindaco Mazzetti e consiglieri PD , stanno molto attenti la Kemet è campo minato e lo sanno bene , il PD questa volta ha pestato quello che non si puo' dire!!!!!!
Firmato un esubero Kemet da sacrificare a fin di bene per il partito, grazie Pd , Grazie Renzi per quello che stai smantellando "" ART. 18 "" cosi la Kemet ha meno ostacoli per licenziarmi!!!!!!!!!
IL SEME DELL'ALBERO CHE OGGI E' VISIBILE E' FIGLIO DELL' ACCORDO DI APRILE 2008.
ORA, PER I LAVORATORI, NON RIMANE CHE CERCARE DI ALLUNGARE IL BRODO.
E' LECITO PENSARE ALLA RICONVERSIONE DEI LAVORATORI, MA C'E' DA FARSI POCHE ILLUSIONI VISTI I TEMPI.
AUGURI A TUTTI I DIPENDENTI DI PONTECCHIO.
mazzetti di sinistra???
Ma non fatemi ridere!!!
salamoni al confronto sembra un comunista! spero che UAS si preoccupi dei lavoratori perchè gli altri pensano solo a difendere l'azienda amerikana e i suoi dirigenti!
Che brutta situazione......
fatela finita . dimettetevi tutti quanti e vergognatevi a partire da Fortuzzi.
FORTUZZI DIMETTITI
Notizia dal CNEL del 30/09/2014 disoccupazione italiana al 30%, tutte le notizie diverse sono bugie.
Posta un commento