Dall’'ordine dei
Geologi dell'Emilia Romagna.
L’Ordine dei
Geologi della Regione Emilia Romagna, per il secondo anno consecutivo,
partecipa con entusiasmo ai Geoday, Quattro secoli di geologia a Bologna,
una manifestazione dedicata alla geologia in programma oggi sabato 27 e domani
domenica 28 settembre tra via Zamboni e piazza di Porta San Donato promossa
dalla Sezione di geologia del Dipartimento di scienze biologiche, geologiche
e ambientali dell’Università di Bologna. Due giorni aperti al pubblico con
mostre, spazi espositivi, presentazioni e dimostrazioni in cui l'Ordine sarà
presente con un proprio stand pronto ad accogliere i tanti cittadini che
desiderano conoscere l'attività dei geologi (info programma completo http://www.bigea.unibo.it/it/eventi/geoday-2014)
Tutto ciò che
facciamo quotidianamente è in qualche modo legato alla terra: il cibo che
mangiamo, l’acqua che beviamo, l’energia che utilizziamo e l’aria che
respiriamo. E’ necessario quindi saperne di più sul nostro pianeta, le sue
risorse e il suo ambiente per comprendere e apprezzare il nostro complesso
mondo. Questo è lo spirito con cui il Settore di Scienze della Terra
dell’Università di Bologna ha organizzato due giornate completamente dedicate
alle Scienze della Terra. L’Ordine dei Geologi della Regione Emilia Romagna,
sarà presente con un proprio spazio espositivo.
“E’ proprio in questo
momento, nel quale il nostro territorio è flagellato da eventi catastrofici,
come la piena del Santerno dei giorni scorsi, che è importante sensibilizzare
la cittadinanza e le giovani generazioni sul ruolo chiave delle Scienze della
Terra, sia nell’ambito dell’Università e della Ricerca, sia a livello della
coscienza collettiva” sottolinea il presidente dell’Ordine dei Geologi,
Gabriele Cesari (nella foto). “Ci sentiamo per questo di ringraziare il settore di
Scienze della Terra dell’Università per la grande sensibilità dimostrata
nell’organizzazione di questo evento” gli fa eco Raffaele Brunaldi,
geologo, rappresentante dei geologi emiliano-romagnoli "e
vogliamo dare appuntamento ai cittadini per queste giornate di festa e per il
convegno che l’Ordine organizzerà in città a fine novembre sulle opportunità
che le scienze della terra e la cura del territorio possono offrire
all’economia della città e del paese”.
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