'Agrimonte,
terre e animali sani per rendere migliore la vita'. E’ il titolo della festa
agricola che si terrà sabato 13 e domenica 14 settembre a Castel di Casio.
La festa ospiterà anche il convegno , ‘Fare impresa in Appennino: idee e
prospettive’, in cui i Castanicoltori, rappresentati dal loro presidente Renzo
Panzacchi, riferiranno le opportunità per il settore.
E’ un’occasione, spiegano gli
organizzatori, per dare voce e
visibilità ai tanti che hanno scommesso di fare impresa sull’Appennino
tosco-emiliano, ma anche per mettere in risalto le possibilità di crescere
grazie alle risorse del territorio, dal legno al turismo, all’ospitalità,
passando per le tante eccellenze alimentari dell’Appennino: castagne, funghi,
tartufi, frutti dimenticati, erbe officinali, selvaggina, ungulati, animali
d’allevamento, formaggi, miele e tanto altro
Per due giorni, dalle 10 alle 23, si
potranno degustare le note specialità
dell’Appennino e riscoprirne altre. Si potrà curiosare tra gli animali della
fattoria, capire ed incuriosirsi con il ciclo del legno e quello delle
castagne. Né mancheranno giochi ed altre attrattive, come l’esibizione del coro
Biasânòt sotto la torre medievale (sabato 13 alle 21) o la coreografica
sfilata dei trattori, che verranno benedetti domenica alle 10.30.
Sarà anche un importante momento di
incontro e di confronto per operatori ed imprenditori, offerto dal convegno, che
si terrà sabato 13 alle 15 presso la sala civica di Castel di Casio.
Interverranno tra gli altri l’assessore regionale Tiberio Rabboni, Marco
Aldrovandi, Matteo Bernardini, Matteo Calzolari, Vladimiro Ferri,
Maurizio Nati, Sergio Palmieri, Renzo Panzacchi, Claudio Rizzoli,
Giovanni Tamburini, Gabriele Zaccoletti, Aldo Zivieri. Moderatore Gabriele
Cremonini.
Al termine del convegno verrà
premiata un’azienda distintasi per qualità produttiva. I titolari
avranno l’opportunità di effettuare uno
stage presso un’azienda leader in Italia nel loro settore.
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