Di Stefano
Muratori
Il programma della Festa dell'Unità di Marzabotto prevede una passeggiata che si terrà domenica prossima, 8 giugno,
al mattino intorno alla cittadina, passando per una ‘antica’ strada, ed
attraverso alcuni luoghi teatro dei tristi eventi del 1944.
La partenza
è prevista alle 8,30 dal parcheggio del
parco Bottonelli a Marzabotto e l’arrivo nello stesso luogo alle 12,30.
Sono
consigliati scarponcini comodi e pantaloni lunghi.
Lungo il
percorso Ferruccio Laffi (classe 1928), che durante l’occupazione tedesca viveva
proprio in quei luoghi, racconterà i suoi ricordi di vita contadina e le
esperienze della guerra.
Al rientro, chi vorrà, potrà pranzare alla Festa dell’Unità.
10 commenti:
Qualcuno potrebbe dire ai Signori del PD di smetterla di utilizzare il nome Festa dell'unità per definire le loro feste?
Nulla a che fare con L'Unità di Gramsci nelle scelte e nei comportamenti del PD e perciò andrebbero richiamati ad un minimo di onestà intellettuale.
Diversamente andrebbero perseguiti per pubblicità ingannevole.
Infatti non si chiama Festa dell'Unita' di Gramsci.
c'è chi all'anonimato dà fiducia
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/06/04/comunali-lettera-anonima-e-brogli-a-reggio-emilia-indaga-la-direzone-distrettuale-antimafia/1012942/
Fabbriani, chissà se qualcuno di sconosciuto scriverà alla dia e al fatto quotidiano per dirgli di chiudere bottega
Condivido il pensiero dell'anonimo delle 15,53.
Nascondere dietro la storia gloriosa delle Festa dell'Unità la sagra del PD che anche in questi giorni affoga nelle tangenti delle grandi opere, è un vero e proprio inganno.
http://www.liberoquotidiano.it/news/economia/11628917/Renzi-prepara-la-tassa-di-successione.html
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2014/06/05/occhetto-lasciai-pds-per-complotti-dalema-maestro-di-questi-gruppi-di-apparato/283272/
Qualcuno potrebbe dire ai soliti polemici che:
l'Unità è un quotidiano italiano fondato il 12 febbraio 1924 da Antonio Gramsci.
Pur non essendo un organo ufficiale di partito (l'organo del PD è infatti Europa), quote di capitale della sua società editoriale (la Nuova Iniziativa Editoriale S.p.A.) sono detenute dal Partito Democratico[2][3][4]. Il giornale è invece stato in passato organo di partito: dal 1924 al 1991 infatti è stato organo ufficiale del Partito Comunista Italiano e poi di PDS e DS[5]. Dal 1997 non è più interamente di proprietà del partito che ne ha rilevato solo un piccola ma politicamente rilevante quota nel 2011[3][4] dopo un periodo di quattordici anni in cui il quotidiano era stato sì organo di partito ma completamente di proprietà di privati[3][5]. Il giornale dà spazio a posizioni e ad esponenti e partiti della sinistra, della CGIL e, negli ultimi tempi, anche della CISL[senza fonte]. La società editrice de l'Unità è la Nuova Iniziativa Editoriale[4].
Fonte Wikipedia (ndr)
la festa dell'unità puzza di comunismo...magari profumasse di gramsci!
Bene!
Se l'organo del PD è Europa mi spiegano i sapientoni perchè il PD non fa la Festa di Europa ma dell'Unità?
Allora lo spiego io: perchè in questo modo il PD utilizza a proprio comodo con disonestà intellettuale, un equivoco con i quale tenta di portarsi dietro anche i voti di chi votava P.C.I..
Sempre meno per fortuna anche se ora li ha cominciati a sostituire con gli elettori di Forza Italia.
Presto perciò speriamo farà la festa di Europa, quando gli elettori di sinistra si saranno definitivamente svegliati.
05 giugno 2014 19:29 ma anche chi se ne frega. i soldi per tenere aperte le sedi locali chi li mette?
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