Con il titolo ‘VICINO
ALLE POPOLAZIONI COLPITE DALLE FRANE’ Coldiretti ha annunciato il programma
della ‘giornata del ringraziamento’ che si terrà a Vergato domani, domenica 10 novembre.
Il PROGRAMMA
DELLA GIORNATA prevede :
Alle 9,30,
inaugurazione e benedizione dei nuovi
locali Coldiretti in via G. Di Vittorio, cui seguirà alle 11, la S.
Messa celebrata da Don Roberto
Mastacchi, vicario episcopale per il laicato e l’animazione cristiana nella
chiesa parrocchiale di Vergato.
Alla celebrazione
si aggiungerà il concerto di Campane
a cura del Gruppo Campanari Padre Stanislao Mattei e la benedizione delle macchine agricole e
saluto delle autorità, in piazza Matteotti-
Dalle 8.30 alle
13.00, via Marconi ospiterà le bancarelle del mercato di
Campagna Amica con produttori agricoli del territorio provinciale e animazione
per bambini a cura delle Fattorie Didattiche di Coldiretti.
Nel comunicato
di Coldiretti si legge inoltre:
Annata agraria non esaltante in provincia di Bologna,
ma, viste le premesse della scorsa primavera quando il maltempo e le piogge
tardive avevano bloccato a lungo le semine e le lavorazioni sulle colture, il
risultato finale si può definire discreto, quasi soddisfacente, anche se con i
dovuti distinguo secondo i prodotti.
E’ questo il bilancio di Coldiretti Bologna in
occasione della Giornata del Ringraziamento, che per tradizione chiude l’annata
agraria. Si tratta di un appuntamento annuale per i coltivatori che in questa
giornata intendono ringraziare il Signore per i frutti della terra, anche
quando l’andamento dell’annata è stato pieno di difficoltà. La Giornata da
sempre costituisce un’occasione importante per meditare sui problemi del mondo
rurale e far sì che il lavoro agricolo si caratterizzi per una rinnovata e
chiara consapevolezza etica che la terra va “gestita” con saggezza al servizio
di tutta la collettività.
Non è un caso che Coldiretti Bologna celebri la
Giornata provinciale del Ringraziamento domenica 10 novembre, a Vergato,
sull’Appennino bolognese dove molte aziende agricole sono state colpite da
frane e smottamenti a causa di piogge primaverili che sono state le più
abbondanti degli ultimi trenta anni.
Sul fronte produttivo, proprio le piogge hanno
provocato una diminuzione della frutta primaverile ed estiva: in calo la
produzione di ciliegie (–50%), albicocche e pesche (–20%), con prezzi
soddisfacenti, che non sono però riusciti a compensare il calo produttivo.
Inferiore alle annate normali è stata la produzione di pere, anche se c’è stato
un aumento di produzione del 20% rispetto al disastroso 2012. Discreti anche i
prezzi alla produzione, anche se il mercato è in ribasso a causa del calo dei
consumi.
Soddisfazione nel settore delle orticole, in
particolare delle patate, una delle colture tipiche di Bologna, che ha fatto
registrare minori semine (–8%) rispetto all’anno scorso ma rese produttive
stabili e buoni prezzi.
Segno negativo per i cereali rispetto al 2012, il
frumento tenero ha avuto un calo del 10-15% in termini produttivi e del 20/25%
nei prezzi; più alto (20%) il calo produttivo del frumento duro, mentre il calo
del prezzo è stato più contenuto (–10/15%). Stabile la produzione di mais.
La produzione vitivinicola è cresciuta del 15/20%
nell’imolese ed è rimasta stabile nel resto della provincia. Non così i prezzi,
che sono in netto calo.
“Per come si era aperta l’annata, con una quantità di
pioggia difficile da ricordare nella nostra provincia, e per come è stato
l’andamento degli ultimi due anni, tra siccità e crollo dei mercati – ha detto
il presidente di Coldiretti Bologna, Antonio Ferro – il 2013 alla fine è
risultato discreto. Dopo che nel 2012 avevamo fatto la nostra Giornata
provinciale del Ringraziamento a Crevalcore per esprimere la vicinanza a tutti
i terremotati, quest’anno abbiamo scelto Vergato, sul nostro Appennino, per
essere vicini ai produttori agricoli e a tutta la popolazione colpita dalle frane
e dagli smottamenti. Una situazione aggravata per gli agricoltori delle zone
montane anche dalla proliferazione incontrollata di fauna selvatica,
soprattutto i cinghiali che nel solo 2012 anno provocato danni all’agricoltura
bolognese per 350 mila euro. Proprio per stare vicina e fornire un servizio
migliore ai propri soci di montagna, Coldiretti inaugurerà domenica prossima a
Vergato i locali rinnovati e ampliati del proprio ufficio di zona. Tutto
questo, senza dimenticare i produttori terremotati, la cui attività è ripartita
in termini di attività e di cura delle terra, ma che va avanti anche tra tante
difficoltà per la ricostruzione e la messa in sicurezza dei fabbricati a causa
di lentezze burocratiche e di ritardo delle istituzioni”.
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