Roma,
Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea –
Sessant’anni dopo la sua inaugurazione, l’Autostrada del Sole, simbolo del
progresso italiano e del collegamento tra Nord e Sud, diventa protagonista di
una mostra straordinaria che unisce storia, ingegneria e arte visiva. Dal 4
dicembre 2024 al 28 febbraio 2025, l’esposizione ripercorre la genesi di questa
opera epocale, dalla posa della prima pietra nel 1956 al taglio del nastro nel
1964, attraverso immagini storiche dell’Archivio Luce e scatti contemporanei di
Luca Campigotto, Silvia Camporesi e Barbara Cannizzaro.
Un Viaggio tra Memoria e Modernità
L’Autostrada
del Sole è molto più di un’infrastruttura: rappresenta una pietra miliare
nell’evoluzione del Paese. Costruita in soli otto anni, in anticipo rispetto ai
tempi previsti, è stata realizzata grazie a un’eccezionale sinergia tra
pubblico e privato, coinvolgendo aziende come Agip, Fiat, Italcementi e
Pirelli. Con i suoi 113 ponti e 38 gallerie, l’opera ha messo in luce le
capacità visionarie di ingegneri come Riccardo Morandi e Giorgio Macchi.
Fotografia e Storia si Incontrano
La mostra
propone un dialogo tra passato e presente: le immagini d’epoca dell’Archivio
Luce si intrecciano con le visioni artistiche di Campigotto, Camporesi e
Cannizzaro, raccontando l’impatto culturale, economico e sociale della grande
arteria. Tra i temi esplorati, anche le trasformazioni architettoniche ispirate
dall’autostrada, come la prima stazione di ristoro "a ponte" di
Angelo Bianchetti e la celebre Chiesa dell’Autostrada di Giovanni Michelucci.
Cultura, Cinema e Mobilità
L’esposizione
indaga anche il ruolo dell’Autostrada del Sole come fonte d’ispirazione per il
cinema e la letteratura. Film come Ieri, oggi, domani di Vittorio De
Sica, vincitore dell’Oscar, e documentari come Viadotto sull’Aglio di
Carlo Nebiolo, ne testimoniano l’importanza come simbolo della modernità
italiana.
Dichiarazioni dei Protagonisti
Lucia
Borgonzoni, Sottosegretario di Stato alla Cultura, sottolinea:
"Celebriamo un’impresa leggendaria che ha cambiato la vita degli
italiani e rappresenta un simbolo eterno dell’unità nazionale. Questa mostra
vuole rendere omaggio a un’opera che ha unito persone e territori, superando
ogni ostacolo".
Chiara
Sbarigia, Presidente di Cinecittà e curatrice della mostra, aggiunge:
"L’Autostrada del Sole è molto più di un’infrastruttura: è una
narrazione che attraversa il tempo e i paesaggi dell’Italia. Questa esposizione
celebra i 60 anni della regina delle nostre strade, invitando i visitatori a
ripercorrere un viaggio fatto di storia e immaginazione".
Informazioni
La mostra è
visitabile fino al 28 febbraio 2025. Un’occasione imperdibile per riscoprire un
capitolo cruciale della storia italiana attraverso fotografie, documenti e
testimonianze che raccontano un’epopea di progresso e connessione.
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