Inps informa:
Il cedolino della pensione,
accessibile tramite servizio online, è il documento che consente
ai pensionati di verificare l’importo erogato ogni mese
dall’INPS e di conoscere le ragioni per cui tale importo può variare. Si riportano
di seguito le informazioni sul cedolino della pensione di gennaio 2022.
La data di pagamento
Il pagamento avverrà con valuta 4
gennaio, sia per i pagamenti accreditati presso Poste italiane che per i
pagamenti presso gli istituti di credito. Sulla base dell’ordinanza n. 816
della Presidenza del Consiglio dei Ministri, anche a gennaio per coloro che
riscuotono presso Poste Italiane SpA è prevista l’anticipazione del
pagamento che, rispetto alle normali scadenze, sarà distribuito su più
giorni.
In particolare, il pagamento
presso Poste verrà effettuato dal 27 al 31 dicembre 2021.
Nel caso di riscossione allo
sportello, Poste Italiane ha scaglionato le presenze dei pensionati in base
alle iniziali del cognome del titolare della prestazione, secondo il seguente
calendario:
·
A-C: 27 dicembre, lunedì;
·
D-G: 28 dicembre, martedì;
·
H-M: 29 dicembre, mercoledì;
·
N-R: 30 dicembre, giovedì;
·
S-Z: 31 dicembre, venerdì (mattina).
Trattandosi esclusivamente di
un’anticipazione del pagamento, il diritto al rateo di pensione si matura
comunque, per gennaio, il secondo giorno bancabile del mese.
Di conseguenza, nel caso in cui,
dopo l’incasso, la somma dovesse risultare non dovuta, l’INPS ne richiederà la
restituzione.
Indice di rivalutazione definitivo
per il 2021
L'aumento di perequazione automatica, già attribuito alle
pensioni, in via provvisoria, per il 2021, è stato stabilito in via definitiva
in misura pari allo 0,0%. Conseguentemente, nessun conguaglio è stato
effettuato rispetto a quanto corrisposto nel 2021.
Rinnovo pensioni, prestazioni
assistenziali e di accompagnamento alla pensione per il 2022
Sono state effettuate le operazioni
di rinnovo per il 2022. La percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per il
2021 è determinata in misura pari a +1,7 dal 1° gennaio 2022, salvo conguaglio
da effettuarsi in sede di perequazione per
l'anno successivo.
L’Istituto, al fine di assicurare il
rinnovo delle pensioni in tempo utile per il 2022 e rendere possibile la prima
liquidazione delle pensioni con decorrenza gennaio 2022, ha utilizzato l’indice
di perequazione disponibile al 15
ottobre 2021, pari all’1,6%.
Nel corso del primo trimestre del
2022 verrà effettuata l’elaborazione per la corresponsione delle differenze
di perequazione , ove spettanti.
Per ulteriori indicazioni
sull’operazione di rinnovo per il 2022, si rimanda alla circolare in corso di
pubblicazione.
Trattenute fiscali: addizionali
regionali e comunali, conguaglio 2021 e tassazione 2022
Per quanto riguarda le prestazioni
fiscalmente imponibili a decorrere dal rateo di pensione di gennaio, oltre
all’ IRPEF mensile, vengono
trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2021.
Si ricorda che queste trattenute
sono infatti effettuate in 11 rate nell’anno successivo a quello cui si
riferiscono.
È stato, inoltre, effettuato il
ricalcolo a consuntivo delle ritenute erariali relative al 2021 ( IRPEF e addizionale regionale e comunale a
saldo) sulla base dell’ammontare complessivo delle sole prestazioni
pensionistiche.
Laddove le trattenute siano state
effettuate in misura inferiore rispetto a quanto dovuto su base annua, le
differenze a debito saranno recuperate, come di consueto, sulle rate di
pensione di gennaio e febbraio 2022.
Nel solo caso di pensionati con
importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18.000 euro, per
il quali il ricalcolo dell’ IRPEF ha
determinato un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, la
rateazione viene estesa fino alla mensilità di novembre (articolo 38, comma 7,
legge 122/2010).
Le somme conguagliate verranno
certificate nella Certificazione Unica 2022.
Le prestazioni di invalidità civile,
le pensioni o gli assegni sociali, le prestazioni non assoggettate alla
tassazione per particolari motivazioni (detassazione per residenza estera,
vittime del terrorismo) non subiscono trattenute fiscali.
Pensioni della Gestione pubblica
A seguito della verifica reddituale
delle prestazioni collegate al reddito corrisposte in via provvisoria nel 2019,
nel caso in cui, sulla base dei redditi esaminati, è risultato che sono stati
corrisposti importi per prestazioni collegate al reddito superiori a quelli
spettanti, è stato impostato a livello centrale il recupero a partire dalla
rata di gennaio 2022. Ai pensionati interessati è stata inviata centralmente
comunicazione dedicata con raccomandata con ricevuta di ritorno.
DA DUBBIO
Nessun commento:
Posta un commento