Riceviamo:
In
occasione del dibattito sull’interrogazione presentata dal
Consigliere Comunale di Forza Italia Morris Battistini, sui fatti di
Bibbiano, il Sindaco di Marzabotto , Valentina Cuppi ha sospeso il
consiglio con atto autoritario, in violazione di tutti i principi
statutari che regolano l’organo consiliare, togliendo la parola al
Consigliere Battistini prima dei tempi di intervento previsti. Al
riguardo, nello stigmatizzare il comportamento della Sindaca, ci
chiediamo se, la stessa, non ritenga il suo comportamento un atto di
stampo fascista, piuttosto che democratico come si definisce.
Mario
Pedica ( nella foto in alto)
Commissario
Forza Italia Provincia di Bologna
Erika Seta |
Apprendo
con stupore che il sindaco di Marzabotto reputi un'offesa l'essere
definita del Pd. Non può certo reputare offensivo quanto affermato
dal Consigliere Battistini e cioè che lei ed il Sindaco di Bibbiano
appartengano allo stesso schieramento politico, in quanto, fino a
prova contraria, è un fatto oggettivo.
Credo
che la decisione di sospendere il Consiglio, privando della parola un
Consigliere Comunale durante un suo intervento, sia una lesione
gravissima del principio democratico. Al Sindaco sarebbe bastato
rispondere al Consigliere invece di cedere alla tentazione di zittire
l'opposizione.
Evidentemente
questa volta il Sindaco e la sua Giunta non avevano risposte pronte
per il Consigliere Battistini e, da veri democratici, hanno ritenuto
più utile battere in ritirata ma urlando alla democrazia violata.
Pessimo
esempio di assenza di rispetto per le Istituzioni democratiche.
Erika
Seta
Consigliere
metropolitano gruppo Uniti per l’Alternativa
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