mercoledì 9 maggio 2018

Assegnati a Castiglione gli spazi pubblici destinati alle associazioni

Il Comune aveva pubblicato un bando rivolto alle associazioni, chiedendo la rigenerazione degli immobili in cambio dell’assegnazione gratuita degli spazi. Dopo le proposte venute dalle associazioni si può partire con il rilancio culturale dell’area

L'unione dei Comuni dell'Appennino bolognese informa:


Il rifugio Ranuzzi-Segni è stato assegnato al CAI di Castiglione dei Pepoli. L'assegnazione, oltre a riportarlo alla funzione originaria di rifugio per camminatori, impegna i ragazzi del CAI a promuovere attività legate ai temi dell'ambiente e della cultura di montagna.


L'ex centro Arcobaleno diventerà invece una vera e propria scuola di musica popolare con la gestione associata di due importantissime realtà castiglionesi che hanno presentato un progetto congiunto: la banda Sisto Predieri (che ha alle spalle 153 anni di storia) e il Coro Castiglionese (di quest'anno ricorrono i 40 anni dalla fondazione). Oltre a stabilire lì la propria sede le formazioni musicali proporranno corsi di musica e canto gratuiti a tutte le fasce della popolazione.

Infine, nei locali delle ex poste, troverà sede la scuola di teatro della compagnia filodrammatica 'Non solo ragionieri' di Castiglione. Anche in questo caso l'associazione si impegna, oltre a rigenerare i locali, a promuovere corsi di recitazione, di dizione, di fumetto e a incrementare la loro principale attività, ossia la scrittura e messa in scena di spettacoli teatrali di alto livello. La posizione dei locali in questo caso è fondamentale: sorgono infatti proprio sopra il cinema che vedrà a breve l'inizio lavori di ristrutturazione, renderlo fruibile ai cittadini come teatro e spazio polivalente culturale.


La nuova 'mappa' organizzativa delle attività socio-culturali-ricreative del paese è il frutto dell'assegnazione da parte del Comune  degli spazi pubblici messi a disposizione  per la promozione di attività culturali legati al teatro, alla musica popolare e all'ambiente.

Il bando prevedeva l'affidamento gratuito di tali spazi in cambio di una rigenerazione degli immobili, sia strutturale che di contenuti.


'Il bando che abbiamo proposto ha messo in moto un processo virtuoso: associazioni locali avranno finalmente spazi a loro dedicati per lavorare con ancora più slancio per il futuro e con l'impegno di coinvolgere più cittadini possibili, soprattutto i più giovani” spiega il sindaco Maurizio Fabbri. “Potranno inoltre aiutarci a far crescere l'interesse per la cultura e le nostre tradizioni. Spazi che rischiavano l'oblio rinasceranno a servizio di tutti i cittadini ”.

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