sabato 2 maggio 2015

Alta Valle del Reno. I Carabinieri hanno denunciato un commerciante di auto che faceva il 'furbetto'.




Un settantenne italiano  dell’Alta Valle del Reno, rivenditore d’auto, preso in fallo per diversi illeciti nella gestione del suo parco macchine,  reagisce offendendo i Carabinieri che lo hanno poi denunciato per falsità materiale e uso di atto falso.
 Mercoledì pomeriggio, una pattuglia dei Carabinieri di Vergato  stava effettuando un servizio di controllo quando, transitando nei pressi di un parcheggio della zona, ha notato che vi erano alcune auto prive del contrassegno assicurativo. I militare hanno immediatamente fatto gli  accertamenti da cui risultava che le stesse appartenevano al titolare di un auto salone situato nelle vicinanze. Quest’ultimo, raggiunto dai militari che cercavano di avere qualche chiarimento in più sui veicoli, si è alterato e ha reagito dicendo: “Mi state rompendo le scatole! Invece di lavorare, non avete nulla da fare che rompere le scatole a me!”. A quel punto, gli inquirenti hanno effettuato ulteriori accertamenti e hanno scoperto che tra i mezzi parcheggiati ve ne erano due che al posto della targa posteriore avevano una targa di prova che riportava gli stessi numeri. Nessuna coincidenza, ma, come rilevato dagli inquirenti, si trattava di una fotocopia della targa di prova autentica che il titolare, tra l’altro incensurato, aveva fatto per garantirsi la circolazione di un altro veicolo.

Dal Comando Provinciale Carabinieri di Bologna.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

sarà quello nella diretta sulla sinistra vicino euro gomme

Anonimo ha detto...

Io vorrei che tutta questa "privacy" che di fatto tutela i delinquenti, in questi casi sia messa da parte, se un commerciante è disonesto ( e provato) i cittadini devono sapere chi è per potersi difendere e boicottarlo.

Anonimo ha detto...

completamente inutile scrivere articoli senza far riferimento al "delinquente" di turno........o si danno informazioni o altrimenti meglio non pubblicare proprio nulla!!!!!