martedì 12 maggio 2015

Casalecchio di Reno. Bruna Tadolini presenta il libro di Andrew Hornung ‘LE ROSE ITALIANE’ che rende appassionante la storia dell'ibridazione floreale.




Domani, mercoledì 13 maggio, alle  18.30, presso la Casa della Conoscenza  di Casalecchio di Reno  è in programma la presentazione del libro Le rose italiane:  una storia di passione e bellezza dall'Ottocento a oggi di Andrew Hornung, con Bruna Tadolini.

Andrew Hornung, esperto inglese di rose e giardini italiani, per la prima volta ha raccolto e sistematizzato le informazioni frammentarie di cataloghi, articoli di riviste e libri rarissimi, e le ha congiunte con quelle di fonti inedite (archivi pubblici e privati, diari e bollettini compilati dagli stessi ibridatori e testimonianze dirette). Il risultato è un volume che descrive l'importante contributo di uomini e donne del Belpaese alla storia universale delle rose, coniugando rigore scientifico e capacità di appassionare del racconto.

Un secondo appuntamento con i libri è previsto per venerdì 15 maggio alle 18,  presso Villa Edvige Garagnani a Zola Predosa, con l'incontro ‘Carlo Pagani, il maestro giardiniere presenta…’, che vedrà la presentazione del libro Nel bosco giardino  e tanti racconti su giardini, orti, frutteti e natura selvatica da parte di una vera e propria autorità nel campo. Sono andate esaurite in pochissime ore, invece, le prenotazioni per le visite guidate gratuite del 16 e 23 maggio al giardino e al parco-roseto di Villa Balzani a Zola Predosa: per chi non fosse riuscito a iscriversi, sabato 16 e domenica 17 maggio la rassegna propone altri appuntamenti con il verde, tra passeggiate e concerti, in vari luoghi di Zola Predosa (programma completo su www.comune.zolapredosa.bo.it).


Da martedì 12 a sabato 30 maggio sarà inoltre allestita, nell'Atrio di Casa della Conoscenza, la mostra bibliografica ‘Leggere il giardino’, composta interamente di libri della Biblioteca C. Pavese ammessi al prestito e selezionati tra gli oltre 200 testi segnalati e organizzati per tema nell'edizione aggiornata al 2015 dell'omonima bibliografia, disponibile anche sul sito web www.casalecchiodelleculture.it.

Ingresso libero

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