lunedì 11 maggio 2015

Gli studenti del Conservatorio di Pesaro alla scoperta dei tesori organistici delle valli del Setta e del Sambro.


L'organo di Monzuno

Per visitare il patrimonio organistico delle valli del Setta e del Sambro, gli studenti della classe d’Organo e del corso di Musicologia del Conservatorio Giocchino Rossini di Pesaro sarannoTre giorni in Appennino’, da giovedì 14 a sabato 16 maggio.

La ‘caccia al tesoro organistico’  ha come punti di riferimento gli organi storici di Brigola, Lagaro, Montorio, Monzuno, San Benedetto Val di Sambro, Serra di Ripoli.

Sono previste visite guidate e lezioni sugli strumenti antichi dell’Appennino, concerti rivolti al pubblico e lezioni-concerto per le scuole, per mettere in diretto contatto gli studenti delle scuole con la propria storia.

Il progetto è stato organizzato grazie all’intervento del Comune di Monzuno e di San Benedetto Val di Sambro, delle comunità parrocchiali coinvolte (Monzuno, Brigola, Montorio, San Benedetto Val di Sambro, Lagaro) del Gruppo di Studi Savena Setta Sambro e dell’Associazione Arsarmonica.

Gli organi antichi sono un patrimonio storico meraviglioso – spiega Ida Zanini del Gruppo Studi Savena Setta Sambro -  Come qualsiasi altro strumento, hanno bisogno di fare sentire la loro voce per ricordare la loro presenza e segnare anche con la musica le tracce della civiltà del nostro territorio. Ecco come nasce questo progetto: con l’obiettivo di spiegare come gli organi si connettano ai luoghi che li ospitano”.

Il sindaco di San Benedetto Val di Sambro, Alessandro Santoni, aggiunge “Il nostro territorio dispone di autentici tesori culturali, come gli organi custoditi nelle chiese. Con questa occasione contiamo non solo di far apprezzare questa nostra ricchezza a studenti che vengono da altre regioni, ma anche di permettere ai nostri stessi concittadini di usufruirne e di continuare ad esserne orgogliosi”.

Gli fa eco l’assessore alla cultura e vicesindaco di Monzuno Ermanno Pavesi: Negli ultimi anni ci siamo in particolar modo impegnati in progetti che coinvolgessero studenti di diverse discipline (architettura, disegno) perché crediamo molto nella formazione come strumento di valorizzazione del territorio, e questo progetto non fa che confermare le nostre scelte”.

Programma:
Giovedì 14 maggio 2015:
durante la giornata gli studenti potranno osservare gli organi di Montorio, del santuario della Serra di Ripoli e della chiesa di San Benedetto Val di Sambro. Proprio quest’ultima ospiterà alle ore 21 il concerto di Roberto Torriani, che suonerà l’organo costruito da Gentili da Medicina nel 1769, con la guida all’ascolto di Roberta Licita e Carlo Ripanti. L’ingresso al concerto è libero.

Venerdì 15 maggio 2015:
ñ Ore 9: Lezione concerto nella chiesa di San Benedetto Val di Sambro dedicata agli allievi delle scuola medie di San Benedetto e di Pian del Voglio
ñ Ore 12: Lezione concerto nella chiesa parrocchiale di Monzuno per gli allievi della Scuola Media ad Indirizzo Musicale di Monzuno.
Le lezioni vedranno all’organo Gianmarco Spallacci mentre la parte didattica verrà svolta da Gabriella Capatano, Roberta Licita e Carlo Ripanti.
ñ Nel pomeriggio: visita guidata agli organi di Lagaro e Brigola
ñ Ore 21: Concerto presso la chiesa di Brigola che vedrà all’organo (opera di Alessio Verati e costruito nel 1833), Gianmarco Spallacci con la guida all’ascolto di Gabriella Capatano e Roberta Licitra. L’ingresso al concerto è libero.

La tre giorni si concluderà poi per gli studenti con una visita a Bologna per vedere alcuni organi ospitati dalla città.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Portiamo questi studenti a fare un giro turistico anche a vado city e mostrare loro le gallerie costruite di nuova generazione con la variante, in particolare la prima galleria mai ristrutturata da soc autostrade che fa acqua ovunque oltre ad essere continuamente al buio. La strada poi oltre ad essere allagata è composta da buche enormi e prima o poi ci scapperà il morto se va in bicicletta o a piedi. L' istituzione amministrativa locale che tanto s' interessa delle impressioni avute ultimamente da parte dei cittadini sul premier renzi dovrebbe pensare prima di tutto a quale impressione ha il cittadino residente, nei confronti dell' amministrazione locale che naturalmente fa finta di non vedere e di capire.