Foto CC Vergato. |
I
Carabinieri di Vergato hanno arrestato un 29enne marocchino per detenzione
ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Alle 10.40 di ieri, la Centrale Operativa ha
ricevuto la telefonata di una donna che chiedeva aiuto e un istante dopo la
comunicazione si è interrotta. I militari sono riusciti a risalire all’intestataria
del numero e hanno scoperto che si trattava di un’italiana sulla ventina,
domiciliata nelle vicinanze di Vergato e nota alle forze dell’ordine perché
recentemente era stata soccorsa più volte durante delle liti che aveva avuto
con il convivente. Una pattuglia si è portata presso l’abitazione dei due
soggetti e li ha trovati per strada che stavano discutendo animatamente. La
giovane ha precisato di essere stata morsa a una mano e sbattuta contro una
porta dal compagno che si era infuriato dopo averla vista prendere il
telefonino e rinchiudersi nel bagno per chiedere aiuto ai Carabinieri a seguito
dell’ennesima lite per futili motivi.
Venuti a
conoscenza che il 29enne era gravato da precedenti di polizia per spaccio di
sostanze stupefacenti, gli inquirenti hanno proceduto a una perquisizione domiciliare e pochi minuti
dopo hanno trovato cinque panetti di hashish del peso complessivo di 231
grammi, un bisturi e 210 euro in contanti suddivisi in banconote di vario
taglio, nascosti nel cassetto di una scrivania collocata in camera da letto.
Il
marocchino è stato quindi trasferito nelle camere di sicurezza della caserma
Carabinieri di Vergato, dove, evidentemente infastidito dalla circostanza, ha inscenato
una protesta plateale contro i militari cominciando ad urlare e dicendo di
essere claustrofobico. Autorizzati dall’Autorità Giudiziaria, i militari lo hanno
trasferito direttamente in carcere, in attesa di comparire davanti al Giudice
per l’udienza di convalida dell’arresto. La ragazza ha rifiutato le cure
mediche e non ha ancora sporto denuncia nei confronti del compagno, che è stato
comunque deferito all’AG per maltrattamenti in famiglia.
In sede di
rito direttissimo, celebrato questa mattina, l’arresto è stato convalidato e il
marocchino è rimasto in carcere in custodia cautelare.
Dal Comando
Provinciale Carabinieri di Bologna
Nessun commento:
Posta un commento