La premiazione di Nascetti |
Giovedì scorso nel rinomato ristorante
Gustavino&Passalacqua, a Selve di Monzuno si è svolta la premiazione della seconda edizione
del concorso letterario ‘Oggi scrivo io’ indetto dal Comune di Monzuno in
collaborazione con lo stesso ristorante e con il gruppo di studi storici Savena
Setta Sambro che ha sede a Monzuno.
Al primo posto si è classificato Eugenio Nascetti, di Loiano,
con il racconto storico ‘Avanti che il passo è libero’, al secondo Giancarlo
Fabbri, di Pianoro, con il testo giallo ‘Nero fumo e rosso sangue’, terzo
Romano Trerè, di Bologna, con un noir sportivo a titolo ‘Fischio finale’.
Segnalati al quarto posto, a pari merito, Giuseppe Atti per la poesia e, per i
racconti, Mario Baruzzi, Matteo Freddi e infine, fuori
concorso, Pierangelo Gargano.
La copertina del libro. |
Tutti i testi sono stati raccolti in un volume, a titolo ‘2°
Concorso di scrittura Oggi scrivo io’, stampato a Roma dal Gruppo Editoriale
L’Espresso Spa, in vendita nelle librerie Feltrinelli o acquistabile on line
sul sito web: http://www.ilmiolibro.it.
Stesse modalità di acquisto per il volume che ha raccolto i testi vincitori
della prima edizione del concorso che vide sul podio, del 2013, Catia Cicchetti
prima con un bellissimo e coinvolgente ‘Maturità’, Claudio Cappelletti secondo
con il simpatico ‘Grizzana preistorica’ e, terzo, Giancarlo Fabbri con l’originale
‘Un sogno che non è morto all’alba ma su un colle’.
Nella seconda edizione la giuria ha goduto della consueta
presidenza del barbuto ristoratore, scrittore, grafico e pittore (non saprei
dire qual è la sua attività preminente, ndr) Sergio Pozzi che ha anche offerto
ai presenti una cena notturna da leccarsi i baffi. Poi della disponibilità
degli scrittori, in veste di giurati, Fabrizio Carollo, Mauro Fornaro e Lorena
Lusetti. Una bella serata che ha visto anche la partecipazione di ospiti che
hanno letto alcuni loro lavori recenti.
Come ha poi osservato Ermanno Pavesi, vicesindaco di Monzuno
e assessore alla cultura, principale promotore del concorso letterario: «Mi è
sempre piaciuto scrivere; mettere su carta il proprio pensiero, i sogni, i
desideri e tutto quello che può passare per la mente. Credo nello scrivere, ma
penso che sia importante dare la possibilità a tutti gli scrittori di tirare
fuori le loro opere dai cassetti e metterle in mostra. La cosa più bella che
possiamo fare è far leggere i nostri frutti agli altri per ottenere un apprezzamento
o una critica. E’ per questo che è nato il concorso letterario, giunto alla
seconda edizione, e spero ne seguano altre. Un concorso aperto a tutti: giovani
e adulti, donne e uomini. Non abbiamo neanche mai voluto dare un tema, un
soggetto. La fantasia e la creatività devono essere libere di esprimersi. Uscire
allo scoperto, far leggere quello che magari è stato scritto di getto o un anno
addietro o ancora più indietro, è una dimostrazione di mettersi in gioco.
Qualità che, al giorno d’oggi hanno veramente in pochi».
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