Ubriaco all’inverosimile
si lancia in una corsa sfrenata con l’auto. Intercettato dai Carabinieri, non
rispetta l’ordine di fermarsi e spinge ancor più a tavoletta l’acceleratore
dell’auto. Per non farsi mancare nulla, dopo essere stato bloccato dai militari
li aggredisce spruzzando loro spray urticante al volto. Il tutto è avvenuta la
scorsa notte lungo le strade di Monte San Pietro.
I Carabinieri di Borgo Panigale hanno infatti arrestato
un 31enne rumeno, residente a Vergato per resistenza a pubblico ufficiale e
guida in stato di ebbrezza. Il giovane è stato identificato al termine di un
inseguimento iniziato alle 23 di ieri durante un posto di controllo alla
circolazione stradale che i militari stavano effettuando in via Gessi a Zola
Predosa. Alla vista di un’Audi A4 che transitava a fortissima velocità in
direzione di Monte San Pietro, un Carabiniere ha esposto la paletta segnaletica
con il chiaro intento di fermare il conducente, ma lui, invece di rallentare,
ha accelerato costringendo il militare a farsi da parte per non essere
investito. Bloccato poco dopo a Calderino di Monte San Pietro, il 31enne,
vedendo i Carabinieri che si stavano avvicinando al finestrino, ha estratto una
bomboletta di spray urticante al peperoncino e ha tentato di spruzzarne il
contenuto sui loro occhi. Invitato a scendere dall’auto tenendo le mani ben in
vista, il conducente ha aperto lo sportello farfugliando qualcosa e quando ha
messo i piedi per terra ha cominciato a barcollare. Lo stato di ebbrezza,
evidenziato anche da un alito fortemente vinoso e dagli occhi rossi e lucidi, è
stato successivamente confermato con l’alcol test che ne ha rilevato una
positività di ben sette volte superiore al limite consentito: 3.54 g/l la
prima prova e 3.58 g/l la seconda. Il veicolo, intestato a un’altra
persona, è stato recuperato dal soccorso stradale. Privato della patente di
guida e tratto in arresto, il 31enne ha trascorso la notte nelle camere di
sicurezza della Caserma di Borgo Panigale. Questa mattina è stato accompagnato
in Tribunale per l’udienza di convalida.
Dal Comando Provinciale Carabinieri di Bologna
1 commento:
Occorre con urgenza che i nostri inutili, lavativi ed incapaci politici facciano leggi che diano gli strumenti alle forze dell'ordine e alla Magistratura di poter prendere questa gente per il "coppetto" e metterli alla porta vietandogli il rientro in Italia.
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