sabato 9 agosto 2014

Marco Mastacchi è il nuovo presidente del Distretto Socio Sanitorio: "Cercherò un contatto diretto con la gente".



Il  Comitato del Distretto Socio Sanitario di Porretta Terme ha da pochi giorni un nuovo presidente. E ‘ il sindaco di Monzuno Marco Mastacchi (nella foto). Il presidente, come indica l’ ordinamento, viene eletto dai 13 sindaci dei comuni che fanno parte del distretto. Mastacchi ha avuti undici voti favorevoli e due astensioni, la sua e quella del sindaco di Granaglione Giuseppe Nanni. Il primo cittadino di Granaglione ha motivato l’astensione,  non come ‘bocciatura’ del candidato ma come conseguenza del fatto di non essere stato consultato nella procedura di designazione. Il presidente infatti viene designato dai sindaci stessi.

Siamo rimasti colpiti poiché la presidenza, come in molti si aspettavano, non è stata attribuita a un esponente della sinistra e non è caduta su uno dei sindaci ‘ritenuti più papabili’ , cioè quelli di Porretta Terme e di Vergato.  In molti sanno infatti che la ‘partita presidenza’ in passato solitamente se la giocavano Porretta e Vergato, comuni dotati di ospedale. Abbiamo quindi chiesto al diretto interessato da dove deriva questa rottura con la tradizione che in politica è di solito dura a morire.

“La scelta  su me è dovuta al fatto che in passato si tenuto conto della sola valle del Reno e si incentrava l’interesse nei soli comuni di Porretta e di Vergato. Di conseguenza la valle del Setta veniva un po’ dimenticata. I sindaci, compresi quella della valle del Reno, hanno riconosciuto questa situazione e hanno ritenuto che la nomina del sindaco di un comune della valle de Setta fosse un messaggio di unità del territorio anche in una prospettiva di collaborazione fra le due unioni, quella dei nove comuni dell’Appennino Bolognese e quella dei quattro dell’Alto Reno”.

Quale direzioni intende dare alla sua presidenza?

“Il messaggio che voglio dare è quello di passare dalla contrapposizione alla collaborazione fra territori. Il mio impegno sarà quello di lavorare per tutto il territorio dei 13 comuni in modo super partes ”.

Lei è anche il primo presidente non di sinistra.

“Avere avuto la fiducia di tutti i sindaci, Nanni si è astenuto per il metodo e non sulla persona, è un bel messaggio di unitarietà del territorio e fa ben sperare per i risultati che ci si propone di ottenere sui due filoni di dialogo, quello dell’unione di tutti i comuni in un unico ente e sul distretto socio sanitario. Inoltre va segnalato che certi steccati non esistono più”.

Nei primi 100 giorni cosa farà ?

“Innanzitutto dovrà essere completato l’organico politico-amministrativo. E’ mia intenzione nominare un esecutivo composto da tre rappresentati dei comuni sui quali insistono gli ospedali e cioè Vergato, Porretta e Castigliane. Poi dovrò conoscere tutto il territorio per valutare in modo adeguato le esigenze organizzative nel campo socio sanitario”

Cosa si debbono aspettare gli amministrati ?

“Come ho fatto in Comune, la mia disponibilità al dialogo è massima. Voglio conoscere le esigenze del territorio e un rapporto diretto con coloro che lo vivono e lo conoscono è per me essenziale”.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

ci riuscirà a far dimenticare le incommensurabili ....... fatte dalla Focci?

antonio ha detto...

Chiunque agisce senza interessi di bottega partitici penso che agisca sempre in buona fede e potrà sempre migliorare le decisioni prese ed avere il consenso delle persone comuni. Capisco che la curiosità di suscitare un pò di dibattito nelle interviste porta ancora alla distinzione anacronistica per cui ci si classifica in sinistra, destra,centro,moderati, conservatori,eccetera,ma la sanità come tante altre cose non ha colore.Auguri signor Mastacchi

Anonimo ha detto...

Bene il commento delle 11 00
Tanto per conoscere una "campana" vada, sig. Mastacchi, a leggersi quanto scrivono Presidente, Vicepresidente e volontario sulla pubblica di Sasso e Marzabotto. per agevolarla l'articolo di inizio Agosto comincia con BASTA....e vi troverà i riferimenti per il prosieguo dell'acculturamento.
Le segnalo inoltre i vari articoli, alcuni dei quali La vede protagonista, sul problema della conservazione in loco delle attuali AUTO MEDICALIZZATE, con particolare riferimento all'ECHO 57 attualmente posizionata ai zona Cinque Cerri.
Cerchi pure un DOVEROSO contatto con la gente, ma per favore faccia presto, il paziente è già grave da tempo e FINO AD ORA sono state fatte solo CHIACCHERE.
Spero conosca il dette che fa rima con alan delon

Anonimo ha detto...

........ma se non riesce a risolvere nemmeno le piccole problematiche del suo territorio, come hanno fatto a nominarlo presidente di un ente così importante??? è vero...... siamo abituati a dare credito a persone incompetenti che non facciano nulla possibilmente per non interrompere quell' equilibrio comodo a tutti del non fare niente.
Non è sempre oro quello che lucica.

un cittadino di monzuno ha detto...

antonio, sei fuori dai coppi prima di scrivere dovresti documentarti sempre purchè non ti abbiano offerto un gelato per scrivere quello che scrivi.