La poca
conoscenza della grammatica italiana è costata cara a un automobilista
incappato in un controllo dei Carabinieri. Errori di ortografia sul tagliando dell’assicurazione
hanno fatto capire ai militari che il tagliando era stato ‘falsificato’. L’uomo,
oltre al sequestro dell’automobile, rischia ora di dover indossare le ‘orecchie
d’asino’.
I ‘ maestri-controllori
‘ sono stati i Carabinieri di Monzuno che
hanno denunciato un 52enne di Napoli, incensurato, per falsità in scrittura
privata. L’uomo è stato denunciato a seguito di un’indagine avviata il mese
scorso dopo che i militari, impegnati in un posto di controllo alla
circolazione stradale, avevano fermato una Mercedes classe A con tre peruviani
a bordo, provenienti da Roma e diretti a Firenze. Esaminando il tagliando
assicurativo esposto sul parabrezza dell’auto era emerso che il documento era
stato falsificato in maniera talmente grossolana che le scritte riportate sul
contrassegno avevano degli errori di ortografia. Ad averne la peggio è stato il
52enne che oltre alla denuncia si è visto sottrarre anche il veicolo,
sottoposto al sequestro amministrativo. I tre peruviani hanno proseguito il
viaggio in treno.
Dal Comando
Provinciale Carabinieri di Bologna
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