(Da URCA) |
Con 3.960
capi abbattibili, si apre oggi, domenica 14 ottobre, la caccia collettiva al cinghiale.
Tali valori sono passibili di incrementi in base alle reali presenze degli
animali e nelle cosiddette ‘Aree speciali’, dove è sancita una ‘densità zero
per la specie’, l'abbattimento è illimitato.
L'URCA, UNIONE CACCIATORI DELL'APPENNINO INFORMA:
La caccia al
cinghiale è ammessa in forma collettiva, di girata e di braccata, come previsto
dal piano di abbattimento per la stagione venatoria 2012-2013 negli Ambiti
Territoriali di Caccia appenninici e nelle Aziende Faunistico Venatorie.
Sono
complessivamente 3.960 i capi da abbattere nel territorio provinciale, valore da considerare come contingente minimo,
quindi passibile di incremento in base alle reali presenze degli animali. È
consentito inoltre un abbattimento illimitato nel numero dei capi nelle cosiddette
‘Aree speciali’, inserite nella fascia definita dal Piano Faunistico Venatorio
Provinciale 2007-2012, area in cui si prevede una densità zero per la specie
cinghiale.
La caccia
interesserà i seguenti periodi:
Da
domenica 14 ottobre 2012 a domenica 13 gennaio 2013, come fissato dal
Calendario Venatorio Provinciale nelle giornate e negli orari definiti dai
rispettivi Ambiti Territoriali di Caccia (ATC) o a scelta del concessionario per quanto
riguarda le Aziende Faunistico Venatorie;
Dal 1°
ottobre 2012 al 31 dicembre 2012 nelle aree di caccia comprese nei seguenti
siti della Rete Natura 2000: Corno alle Scale, Contrafforte Pliocenico, Monte
Vigese, Monte Radicchio - Rupe di Calvenzano, La Martina - Monte Gurlano, Vena
del Gesso Romagnola, Gessi Bolognesi - Calanchi dell’Abbadessa, Boschi di San
Luca e Destra Reno, Monte Sole, Laghi di Suviana e Brasimone, Monte dei Cucchi.
Nel mese di
gennaio 2013 la caccia si svolgerà, su tutto il territorio provinciale, nelle
sole giornate fisse di giovedì, sabato e domenica.
I soggetti
iscritti alle squadre di braccata sono 1.713 e ai gruppi di girata 718.
L'aggiunta di invitati per ciascuna squadra (al massimo 5) e per ciascun gruppo
(al massimo 3) porterebbe a 1.878 i cacciatori di braccata e a 926 i cacciatori
di girata.
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