Ieri, 22
ottobre, alle 18, la centrale operativa
di Vergato ha informato i Carabinieri della Stazione di Monzuno che il sistema
anti-intrusione di un appartamento, di proprietà di un veterinario del luogo,
si era attivato. I militari sono subito
accorsi e hanno trovato il proprietario dell’abitazione che aveva sorpreso
all’interno del garage un 50enne rumeno, residente a San Lazzaro di Savena, da
lui conosciuto poiché in passato aveva svolto alcuni lavori occasionali per il
medico. L’uomo ha ammesso di aver agito con altri tre complici, di cui non
sapeva indicare le generalità, che si erano allontanati prima dell’arrivo dei
militari. Accertato che i tre si erano allontanati a bordo di un veicolo bianco,
i Carabinieri hanno informato via radio tutte le pattuglie dell’Arma in
servizio nei dintorni e dopo pochi minuti i Carabinieri del Nucleo Radiomobile
di San Lazzaro di Savena hanno intercettato e bloccato i sospetti in fuga. Si
tratta di un 30enne rumeno, un 22enne moldavo e un 27enne ucraino.
E ‘ stato
riscontrato dai militari che i tre erano effettivamente quelli che si erano
introdotti nell’abitazione approfittando della conoscenza che il 50enne rumeno
aveva del luogo e di dove il proprietario custodiva una copia delle chiavi. Mentre
il quarto era rimasto fuori a fare il palo. Il gruppo evidentemente però ignorava la presenza del sistema di allarme
che è immediatamente scattato dopo la loro intrusione, allertando i Carabinieri
e il proprietario.
I protagonisti della vicenda sono stati trattenuti in camera di sicurezza,
in attesa della direttissima prevista per oggi. I quattro arrestati, con
precedenti di polizia, dovranno rispondere per tentato furto in concorso.
Foto e notizia dal Comando Provinciale di Bologna dei Catabinieri
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