lunedì 25 gennaio 2021

L’asporto del bar no, ma del negozio alimentari sì: una contraddizione del Dpcm che non piace

A far notare la contraddizione è la Fiepet di Bologna che chiede all’amministrazione comunale di colmare questo vuoto normativo dell’ultimo Dpcm.

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«Mentre alle 18 i bar e le enoteche sono costrette a chiudere con la vendita per asporto (per l’ultimo Dpcm), tale attività rimane possibile ad esempio in negozi alimentari, minimarket, e supermercati dove è possibile comprare esattamente gli stessi prodotti». Una contraddizione che Fiepet (Federazione pubblici esercizi aderenti a Confesercenti a Bologna), fa notare e che sottolinea «un’assoluta inadeguatezza dell’utilizzo del codice Ateco per selezionare» le attività che devono o no subire le restrizioni dovute alla pandemia da coronavirus. 

«Continuiamo ad avere segnalazioni da nostri Associati costretti alla chiusura che tante piccole attività alimentari, soprattutto nel centro storico di Bologna, vendono per asporto, quasi esclusivamente bevande alcoliche a basso prezzo, creando assembramenti, abbandono di bottiglie per strada, bivacchi e come si legge sulla stampa in questi giorni non sono dotati di servizi igienici per i clienti», sottolinea la Fiepet. Federazione pubblici esercizi aderenti a Confesercenti fa un’appello all’amministrazione comunale di Bologna per intervenire e per colmare il vuoto normativo e «limitare la vendita di asporto di bevande alcoliche dopo le 18 in queste strutture ed in maniera particolare il divieto di conservare in frigorifero le bevande che le rendono subito utilizzabili». 

Come prevede il Dpcm, la vendita con consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario ma «chiediamo di verificare che il Delivery preveda realmente la consegna a domicilio e non la consegna in piazze e strade come purtroppo a volte ci viene segnalato», conclude la Fiepet. 

 

Inviato da Dubbio 

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Il peggior governo al mondo: - più morti - più contagi - più lockdown - maggiore disastro economico - maggior numero di aziende chiuse - maggior numero lavoratori disoccupati - piu soldi sprecati- scuola devastata- turismo azzerato.

Anonimo ha detto...

Qui in appennino, se abiti a Vergato zona Calvenzano, non puoi andare a Marzabotto, ma se abiti a Castel d'Aiano, o Grizzana, puoi venire da me, puoi andare a Marzabotto ed anche a Sasso e forse anche a Montese. Se abiti a Montasico ti muovi al massimo fino alla Lama ma se stai a Vedegheto puoi spaziare fino alla profonda pianura della val Samoggia.
Ci siamo accorti ora delle incongruenze dei divieti? soprattutto dal punto di vista epidemiologico (virus che uccide alle 2 di notte ma alle 2 del pomeriggio no, se l'amico di Grizzana viene a trovarmi non diffonde ma se io vado là pandemizzo)...
un noto e saggio comico diceva "ma mi faccia il piacere"...

Forse hanno ragione i "complottisti" quando pensano che queste disposizioni hanno scopi che trascendono il problema infettivo.

buon giorno e buona reclusione a tutte/i

Anonimo ha detto...

Di incongruenze mi sa che ce ne sono parecchie.
Peggior governo di sempre, incompetenti, litigiosi, bugiardi e assolutamente non in linea con le promesse elettorali.
Ma che si tolgano di mezzo una volta per tutte, ci hanno reso la Nazione più ridicola al mondo e si vede le altre Nazioni come ci trattano.

Anonimo ha detto...

Hai ragione. È meglio che vai in Spagna Portogallo Inghilterra ma anche Francia o Germania. Però restaci

Anonimo ha detto...

Io concludere i il giro, se il nostro amico arriva in fondo, con una bella vacanza in Brasile, rigorosamente passando per Manaos.

al cuntaden ha detto...

x il/i commentatori 10,06-10,30-11.29
avevo già fatto un commento ma non è stato pubblicato, pazienza.
quello che leggo credo potrebbe essere discusso con dati alla mano, ma attenzione a chi e come li aggrega.
certamente non è dato sapere se altri governi avrebbero di concreto fatto meglio per il popolo italiano, di chiacchere ne sentiamo tante ma di fatti poca roba.
a Bologna i disen: a ciacarer i en bon tot.
andiamo a votare, cosa credete che succeda ? ovviamente nulla come sempre !

Anonimo ha detto...

Be' se volete vedere gli assembramenti, perfettamente leciti, andate a farvi un giro nelle aree di sosta degli autogrill... lì il coronavirus ha divieto d'accesso evidentemente.
I Benetton ringraziano...

Anonimo ha detto...

16 08
anzichè scriverlo sul blog hai chiamato i carabinier ?
telefonata gratis, tempo poco, senso del dovere alto.
Sei d'accordo?

Anonimo ha detto...

Se volete cambiare le cose dovete andare in Comune a restituire la tessera elettorale, destra o sinistra nessuna differenza, si adoperano per fare in modo di dividerci e basta.