giovedì 13 dicembre 2018

Il presepe vivente di Panico si ripeterà nella vigilia di Natale

Giunto all’ottava edizione è ormai un appuntamento fisso. La Pieve di Panico dà alla celebrazione della natività una cornice incantevole. Partecipano anche richiedenti asilo


Riceviamo

Fervono i preparativi per l’ottava edizione del Presepe vivente di Panico, prevista per il pomeriggio della vigilia di Natale, dalle 18.30, presso la chiesa parrocchiale di San Lorenzo di Panico a Marzabotto.

L’idea è venuta a due parrocchiane, nel 2011, che hanno pensato di mettere in scena la notte della Natività per valorizzare un borgo caratteristico come quello della Pieve di Panico (originario del tredicesimo secolo) che si presta bene a ospitare una rappresentazione storica. Idea subito accolta dal parroco don Aldemo Mercuri. Intorno ad un nucleo di una ventina di organizzatori si è andato poi formando un gruppo più ampio di figuranti che partecipano a questa rievocazione.

La rappresentazione riesce ora a coinvolgere anche tante persone che non la frequentano abitualmente, ma che partecipano con entusiasmo a questo momento coinvolgente per la cristianità. I protagonisti sono quelli tradizionali del presepe: oltre alla capanna con Gesù, Maria e Giuseppe infatti ci saranno tutti i personaggi più tipici, dalle lavandaie al fabbro, dal falegname al cuoco che prepara la polenta.

Durante il giro i visitatori avranno modo di fare tanti piccoli assaggi nelle botteghe di una Betlemme trasportata sull’Appennino bolognese. Non mancheranno tè caldo, cioccolata e vin brulé.

Da alcuni anni arricchiscono la manifestazione alcuni ragazzi richiedenti asilo, ospitati a Lama di Reno, la cui partecipazione dà alla passeggiata fra i figuranti una atmosfera più aderente all'epoca e al luogo dove 2000 anni fa nacque Gesù e una immagine ancor più significativa e coinvolgente.

La rappresentazione si conclude con la processione, intorno alle 23, che conduce tutti in chiesa dove viene celebrata la Messa natalizia dal parroco.

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