mercoledì 27 maggio 2015

Vita da pendolari: uno strazio. Lo rileva anche quest’anno Legambiente.



Ancora una volta Legambiente fotografa la situazione delle linee ferroviarie utilizzate dai pendolari della provincia di Bologna. E ancora una volta il quadro non è incoraggiante.
I pendolari del treno sono costretti a una vera e propria ‘vitaccia’,tra ritardi, soppressioni, mancate coincidenze e degrado nelle stazioni.
 Legambiente Emilia-Romagna ha reso pubblico il dossier 2014-2015, che è stato presentato lunedì scorso dal presidente Lorenzo Frattini in conferenza stampa a Bologna. Nel nodo bolognese, oltre alle “palesi carenze dell’incompleto Servizio ferroviario metropolitano (Sfm)”, Legambiente denuncia soppressioni e ritardi soprattutto sulle linee Porrettana, Bologna-Vignola e Bologna-Portomaggiore. Su quest’ultima in particolare “siamo molto arrabbiati col Comune di Bologna”, ha detto Frattini, “per il progetto di interramento a binario unico”.
Per testimoniare i disagi quotidiani sui treni locali, Legambiente ha raccolto in un video “Vita da pendolari” le voci dirette dei viaggiatori. Allo stesso tempo, l’associazione ha lanciato sui social network anche la campagna “#MeritiamoDiPiù”, invitando a condividere immagini, storie di disservizi e proposte di miglioramento delle linee. Oltre agli investimenti sul ferro, in cima alla lista delle richieste Legambiente mette il sistema di tariffazione unico a livello regionale per treni e autobus, con una tessera elettronica ricaricabile e utilizzabile al consumo, accompagnata da una app per avere in tempo reale informazioni su orari, fermate e coincidenze.
Legambiente propone anche la creazione di una Agenzia regionale dei trasporti, che si occupi di pianificazione del traporto pubblico locale, mobilità, appalti, vigilanza sul servizio e mobility management. Per dimostrare sostegno ai pendolari, i volontari di Legambiente si sono presentati lunedì mattina nelle stazioni di Modena e Bologna (tra le 7.30 e le 8.30) per donare una spilletta ai pendolari, per “ricordare l’importanza della loro scelta sostenibile”.
Fonte ANSA



4 commenti:

Anonimo ha detto...

se le soppressioni sono sui treni da bologna a marzabotto, non sono un dato negativo.

Anonimo ha detto...

Agenzia Regionale dei Trasporti?????
Ci sono altri culi da far sedere sulle poltrone?

e poi ce lo abbiamo già un controllore

http://www.ansa.it/emiliaromagna/notizie/2015/03/12/assessore-e-r-ispeziona-treni-regionali_97ce4978-3438-4480-9292-3e7a84574800.html

http://bologna.repubblica.it/cronaca/2015/03/12/news/ispezioni_treni-109359680/

Anonimo ha detto...

Agenzia Regionale dei Trasporti?????
Ci sono altri culi da far sedere sulle poltrone?

e poi ce lo abbiamo già un controllore

http://www.ansa.it/emiliaromagna/notizie/2015/03/12/assessore-e-r-ispeziona-treni-regionali_97ce4978-3438-4480-9292-3e7a84574800.html

http://bologna.repubblica.it/cronaca/2015/03/12/news/ispezioni_treni-109359680/

Cesare Zecca ha detto...

> se le soppressioni sono sui treni da bologna a marzabotto, non sono un dato negativo

Ecco, le uniche cose che certamente nono sono mai soppresse sono le stupidaggini ragliate pedissequamente.
Poiche' non puo' essere che un idiota chi propone tagli a struttura e servizi magri e incompleti quando, nella stessa rendicontazione di Legambiente si sottolinea che patologiche e sconclusionate dissipazioni di denaro pubblico nel tumore viario, nella ipertrofia catramitica non accennano a diminuire. Si noti che cio' avviene in un paese che ha proprio nella squilibrata e abnorme dimensione (privato) del traffico su gomma uno dei suoi problemi piu' gravi.

Cialtronaggini demagogiche a vanvera.
Ecco, quelle, non vengono mai soppresse.