Con la ripresa delle attività lavorative e l’imminente
apertura delle scuole, i lavori sulla tratta ferroviaria Porretta–Bologna
continuano a destare forte preoccupazione tra i pendolari, già penalizzati da
ritardi e cancellazioni anche in periodi ordinari.
I cantieri procedono senza sosta ma non sono ancora
conclusi, e restano aperte discussioni su tempi e modalità di efficientamento
del servizio. Dal 3 al 14 settembre i treni non effettueranno fermata nelle
stazioni di Pian di Venola e Lama di Reno, una decisione che ha
suscitato malumori tra chi quotidianamente utilizza la linea per recarsi al
lavoro o a scuola.
Al momento non è ancora chiaro se
saranno attivati bus sostitutivi, misura ritenuta indispensabile per evitare
disagi a chi, in assenza di collegamenti alternativi, rischia di trovarsi senza
soluzioni di mobilità.
Secondo quanto comunicato, la
sospensione delle fermate è motivata dalla necessità di mettere in sicurezza i
marciapiedi delle stazioni, un intervento considerato utile e necessario.
Tuttavia, sottolinea Mariela Fuentes,
coordinatrice Appennino di Azzurro Donna
Forza Italia, “questo non può costituire un alibi di fronte alle esigenze
dei pendolari e dei Comuni della fascia pedemontana, che rischiano un
isolamento complesso e insuperabile. Invitiamo gli enti preposti a fornire
risposte rapide e concrete per ridurre i disagi della cittadinanza”.

4 commenti:
Va segnalata anche la cancellazione di alcune corse non può passare un ora tra un treno e l'altro dalle 7.15 alle 8.15 è un ora di punta!
Come sempre la Fuentes parla
Senza sapere e solo perché cerca ancora un po’ di popolarità ormai tramontata! Fino al 14 settembre l’intera linea è ancora soggetta a lavori. Quindi tutte le fermate sono soppresse!
Ma non ha altro a cui pensare la signora che improvvisarsi una finta Politca?
Meglio i "veri" politici che non hanno mosso un dito per evitare questo grosso disagio ai cittadini di lama e Pian di Venola
Tutte le fermate sono soppresse? Solo 2 sono soppresse su tutta la linea, e non si capisce nemmeno perchè. A Lama di Reno non c'è nessun tipo di lavori, nemmeno sui marciapiedi come dice l'articolo, tant'è che i treni Bologna-Marzabotto e viceversa si fermano. Qualcuno dice che recuperando i 2 minuti della fermata ci sono meno problemi agli incroci dei treni. Allora almeno l'ultimo treno della sera alle 22,40 lo vogliamo fare fermare visto che non deve più incrociare da nessuna parte? Può fare la differenza tra dormire a casa o dormire per strada.
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