L’artista, scomparso nella notte scorsa all’età di 79 anni, ha lasciato importanti testimonianze della sua arte anche a Sasso Marconi. Sua l’installazione dedicata a Guglielmo Marconi nella rotonda sotto la Rupe.
Il Comune scrive:
Nicola Zamboni ( nella foto) è stato uno dei principali interpreti dell’arte
contemporanea. Scultore di fama nazionale e autore di numerose opere esposte in
Italia e all’estero, Zamboni ha lasciato preziose testimonianze della sua
maestria anche qui a Sasso Marconi.
Portano la sua inconfondibile firma le sculture che ricordano il valore universale delle scoperte marconiane, posizionate nella rotatoria su cui si affaccia la Rupe. Ritroviamo la sua arte anche nel “Presepe della città” , progetto cui Nicola Zamboni e la compagna Sara Bolzani hanno dato forma realizzando le statue della sacra rappresentazione esposte per anni nell’Oratorio di S. Apollonia.
Da ultimo, l’installazione artistica esposta in piazza nel dicembre 2020,
un tocco d’arte nelle prime festività segnate dal Covid (una delle opere,
“Scimmia che legge”, fa ancor oggi capolino da uno degli alberi della piazza),
e il busto di Guglielmo Marconi esposto nel Santuario del Cristo Redentor di
Rio de Janeiro: un'opera commissionata dal nostro Comune per celebrare un
evento di portata mondiale come l’accensione delle luci sul monumento simbolo
del Brasile, illuminato a distanza da Marconi nel 1931.
Oggi che Nicola Zamboni non c’è più, lo vogliamo ricordare con affetto e gratitudine, consapevoli che la sua eredità continua a vivere nelle opere che abbelliscono la nostra città.
Cordoglio anche dal consigliere regionale Marta Evangelisti che in una nota scrive:
La scomparsa dello scultore Nicola Zamboni rappresenta una grave perdita per il mondo della cultura bolognese ed emiliano romagnola. Nell’esprimere cordoglio e vicinanza alla famiglia, ricordiamo che le opere di Nicola Zamboni rimarranno una magnifica testimonianza della sua arte e della sua sensibilità.
Nessun commento:
Posta un commento