“Per lo studente il servizio è gratuito per una sola tratta casa-scuola, se quindi ha genitori separati che vivono in due città diverse non può beneficiare dell’abbonamento da entrambi i punti di partenza”
“Garantire
la gratuità dell’abbonamento al trasporto pubblico agli studenti con genitori
separati e residenti in città differenti”.
La richiesta, con un’interrogazione rivolta alla giunta
regionale, arriva da Valentina
Castaldini (Forza Italia).
“Gli studenti residenti in Emilia-Romagna che scelgono di andare
a scuola utilizzando bus e treni regionali – spiega la consigliera – possono richiedere
l’abbonamento per spostarsi a costo zero nel tragitto casa-scuola (e nel tempo
libero lungo la stessa tratta)”. La capogruppo di Forza Italia rileva però un
problema: “Per lo studente il servizio è gratuito per una sola tratta
casa-scuola, se quindi ha genitori separati che vivono in due città diverse non
può beneficiare dell’abbonamento da entrambi i punti di partenza”.
I figli di genitori separati, rimarca Castaldini, “sono
penalizzati da questa situazione”. Gli stessi genitori, conclude, “sono costretti
a sostenere costi aggiuntivi”.
(Cristian Casali)
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