Si è operato all’insegna della tutela dell’ambiente e della biodiversità. Presentazione del calendario CITES 2023
Il Comando Legione Carabinieri “Emilia
Romagna” ha reso noto:
Il Comandante della Regione
Carabinieri Forestale, Generale di Brigata Fabrizio Mari ( nella foto) , ha presentato i
risultati relativi alle attività che i Carabinieri Forestali hanno svolto sul
territorio regionale nell’anno 2022 a tutela dell’ambiente, della biodiversità
e del patrimonio agroforestale.
Ben 49.155 controlli svolti in tutta la Regione Emilia Romagna dalle 78 Stazioni Carabinieri Forestale e Parco dislocate sul territorio,
nonché dai Nuclei Carabinieri CITES di
Bologna, Modena e Forlì-Cesena che operano sia sul territorio regionale che
presso l’Aeroporto “Marconi” di Bologna con il Distaccamento CITES.
Nell’anno 2022, su tutto il territorio
regionale, le unità Carabinieri Forestale hanno accertato 813 illeciti penali, denunciando 671 persone all’A.G., contestato 2.887 illeciti amministrativi per un valore di 2.737.636,05 euro.
Le maggiori criticità riscontrate hanno
riguardato essenzialmente il settore della tutela del territorio, della fauna e
del benessere animale, il settore dei rifiuti e quello degli incendi boschivi.
Nel settore della tutela del territorio sono stati
svolti 24.941 controlli, i quali
hanno anche riguardato la protezione delle bellezze naturali, l’attività
urbanistico-edilizia, le zone sottoposte a vincolo idrogeologico e di
particolare interesse ambientale nonché le aree soggette ad utilizzazioni
boschive. Sono stati perseguiti 76 reati
ed accertati 856 illeciti amministrativi per un totale di 1.135.979,86 euro di sanzioni elevate.
L’azione di contrasto ai traffici e smaltimenti illeciti di rifiuti e alle discariche
abusive è stata svolta attraverso oltre 5.000 controlli ed ha consentito di accertare 225 reati e 465 illeciti
amministrativi per un valore di 802.156,13
euro. Messe a segno importanti operazioni nel settore della gestione
illecita di rifiuti dal NIPAAF di Ravenna.
Gravi illegalità riconducibili al maltrattamento animale e alla tutela
della fauna selvatica sono state riscontrate a seguito di 5.944 controlli, che hanno permesso di accertare 120 reati e 477 illeciti
amministrativi per un valore di 173.815,59
euro. Sono state portate a termine diverse operazioni sul maltrattamento di
animali, traffico di cuccioli e bracconaggio ittico.
Tra le attività poste in essere a
tutela della fauna e flora a rischio di estinzione, si annoverano tutte quelle svolte
nel settore CITES sui traffici illeciti
di specie tutelate dalla Convenzione di Washington e
nel contrasto all’importazione e commercio illegale di legname “illegal
logging” ai sensi dei Regolamenti Comunitari “EUTR” e “FLEGT”.
Le azioni di prevenzione e repressione degli incendi boschivi hanno
comportato 1.435 controlli
consentendo di accertare 188 reati, con
il deferimento all’A.G. di 35 persone e
77 illeciti amministrativi per un totale di 99.672,16 euro di sanzioni notificate.
L’anno 2022 ha visto condizioni
meteorologiche caratterizzate da elevate temperature, venti e scarse precipitazioni
che hanno determinato condizioni favorevoli all’innesco ed alla propagazione
degli incendi boschivi. Infatti l’Agenzia per la Sicurezza Territoriale e la
Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna ha dichiarato lo stato di grave
pericolosità per gli incendi boschivi già a partire da marzo (26/03/2022 al
04/04/2022), oltre che nel per il periodo estivo. Nei periodi a maggior rischio, sono stati svolti quotidiani
servizi di prevenzione dai Reparti Carabinieri Forestale, tuttavia, la stagione
particolarmente siccitosa, ha fatto registrare nel 2022 un numero di incendi in
crescita rispetto all’anno precedente, pari
a 199 incendi boschivi che hanno interessato una superficie totale percorsa
dal fuoco di circa 545 ettari, di cui circa
il 403 ettari trattasi di superficie boscata.
È stato anche presentato il nuovo
calendario fotografico CITES 2023 dell’Arma dei Carabinieri. Il tema
centrale che l'edizione di quest’anno si propone di diffondere è rappresentato
dal significativo valore conservazionistico di dodici specie in via di
estinzione tutelate dalla Convenzione di Washington, alcune mai trattate prima,
e di altrettante Aree naturali protette del Mondo dove queste specie vivono e
vengono protette. Luoghi dai quali spesso vengono strappate per essere avviate
al commercio illegale: il bracconaggio e il prelievo illegale sono le prime
piaghe che affliggono queste specie, pratiche condotte spesso con mezzi e
dinamiche distruttivi per gli animali e le piante.
Nelle tavole del calendario, si illustrano le peculiarità naturalistiche
e paesaggistiche delle dodici aree protette dei diversi continenti, primo
baluardo di conservazione della biodiversità animale e vegetale, ad ognuna
delle quali è associata una specie dai particolari connotati biologici ed
etologici con l’indicazione delle cause che ne minacciano l’estinzione.
La CITES (Convenzione per il Commercio Internazionale delle specie di
fauna e flora minacciate di estinzione) è una convenzione internazionale,
firmata a Washington ed entrata in vigore il 1° luglio del 1975, alla quale
attualmente aderiscono 184 Stati, che sottopone il commercio internazionale di
esemplari di determinate specie, vivi, morti o parti di esse, a specifici
controlli.
Il Calendario CITES dei Carabinieri rappresenta un’opportunità
significativa per la sensibilizzazione del grande pubblico e la diffusione
della cultura sui temi della conservazione, anche al fine di promuovere una
diffusa azione di educazione ambientale con particolare riguardo alla
popolazione scolastica.
FOTO E VIDEO SCARICABILI AL SEGUENTE
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