Un 47 italiano incapace di obbedire all’imposizione cautelare del giudice, finisce in carcere
I Carabinieri hanno eseguito
un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare nei confronti di un 47enne
italiano.
Il provvedimento segue la verifica che l’uomo non è stato in grado di rispettare la misura cautelare degli arresti domiciliari con il dispositivo del braccialetto elettronico che aveva ricevuto lo scorso giugno.
I Carabinieri lo hanno arrestato dopo che l’uomo si era reso protagonista di
diversi reati: evasione dagli arresti domiciliari, minaccia con un forcone rivolta ai vicini di
casa per una discussione legata al parcheggio condominiale, violazione del
divieto di avvicinamento all’ex compagna, ( si era presentato sotto casa della
donna minacciandola al citofono) e infine resistenza verso i Carabinieri,
intervenuti per riportarlo alla calma.
Un altro fatto preoccupante, tale da rilevare il carattere prepotente e violento dell’uomo, era accaduto il 22 gennaio scorso quando, di fronte a un controllo dei Carabinieri che erano andati a casa sua per verificare il rispetto della misura cautelare, l’uomo li aveva accolti con un coltello da cucina gridando: “Voi non dovete entrare altrimenti vi ammazzo, tanto non ho nulla da perdere”.
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