Il panificio della famiglia Poppi compie cinquant'anni di ininterrotta attività a Sasso Marconi e entro l’anno festeggerà la bella ricorrenza con una festa in compagnia dell’ampia e affezionata clientela. Incontro in cui i prodotti da forno la faranno ovviamente da padrone.
A indirizzare la famiglia nell’attività fu Fulvio che con la moglie Teresa Achilluzzi aprì il forno a Baricella negli anni ‘50. Nel 1973, intravvedendo la possibilità di un lavoro proficuo a Sasso Marconi, Fulvio chiuse a Baricella e trasferì l’attività a I Borghetti di Sasso Marconi ( da qui il nome Forno Borghetti). Successivamente fu aperto un negozio per la vendita di pane e pasta a Borgonuovo che fu affidato al figlio di Fulvio, Stefano (nella foto in basso).Ma i
trasferimenti non erano ancora finiti: per avvicinarsi ancor più alla clientela, nel 2014 il forno si spostò nell’area
artigianale del capoluogo dove Katia, sorella di Stefano, ha
allargato l’offerta commerciale con l’affiancamento del bar al servizio di pane
e pasticceria e con la preparazione e cottura di minestre anche da asporto. Anche Stefano trasferì la sua rivendita di
pane e pasta nel centro cittadino e lasciò in quella di Borgonuovo il figlio
Alessandro.
Per ricordare poi che ‘i Poppi hanno tutti le mani nella farina’, Katia ( nella foto) ricorda con compiacimento che i suoi figli Davide e Silvia lavorano con lei e i nipoti avuti da Davide, Sara di 12 anni e Riccardo di 10, hanno già fatto intendere che a loro non dispiace mettere le ‘mani in pasta’. In particolare Riccardo ha una venerazione per il nonno e pare voglia raccogliere il testimone e guidare un’altra tappa del Forno Borghetti, quella della terza generazione.
Per ricordare poi che ‘i Poppi hanno tutti le mani nella farina’, Katia ( nella foto) ricorda con compiacimento che i suoi figli Davide e Silvia lavorano con lei e i nipoti avuti da Davide, Sara di 12 anni e Riccardo di 10, hanno già fatto intendere che a loro non dispiace mettere le ‘mani in pasta’. In particolare Riccardo ha una venerazione per il nonno e pare voglia raccogliere il testimone e guidare un’altra tappa del Forno Borghetti, quella della terza generazione.
Con Katia
collaborano Mihaela, Ramona e Ilaria ( nella foto in alto).
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