giovedì 11 novembre 2021

Bretella di Sasso Marconi, scellerata la chiusura di Autostrade. Il Ministero intervenga


 

L’onorevole Galeazzo Bignami ( foto a sinistra) e  il consigliere della Città metropolitana Marta Evangelisti ( foto a destra) scrivono:  


" La bretella stradale di Sasso Marconi è una arteria viaria di fondamentale importanza avente funzione di collegamento tra la Nuova Porrettana di Sasso Marconi e il casello autostradale dei Cinque Cerri, consentendo così una maggior fluidità del traffico veicolare nella zona appenninica compresa tra la media valle del Reno e l'Appennino bolognese. La scelta comunicata recentemente da Autostrade per l'Italia di procedere alla chiusura in entrambi i sensi di marcia, a partire da Lunedì 15 novembre, di questa bretella (raccordo autostradale R43), e precisamente della corsia sud (in direzione Cinque Cerri) fino al 31 marzo 2022 e per la corsia nord (in direzione Sasso Marconi capoluogo) fino al 31 dicembre 2025 è assolutamente inaccettabile.

La chiusura, giustificata da Autostrade per l'Italia al fine di eseguire interventi di manutenzione straordinaria finalizzati a porre in sicurezza la parete rocciosa, a rischio di caduta massi, sul versante scosceso alle pendici del Monte Mario ed ulteriori lavori manutentivi in vista chiusura, già annunciata, della galleria autostradale di Monte Mario, parrebbe infatti essere stata assunta, senza un adeguato coordinamento tra i vari livelli istituzionali competenti in merito alla gestione ed organizzazione della viabilità e delle modalità e tempistiche di realizzazione degli interventi manutentivi previsti lungo la bretella di Sasso. Solo chi non si rappresenta come le ricadute di simili scelte abbia un impatto devastante su detti territori poteva operare in tale modo. E' infatti del tutto evidente – come peraltro sottolineato dai Sindaci – come la chiusura arrecherà notevoli disagi alla viabilità della zona appenninica in questione con il traffico veicolare che impatterà, principalmente, sulla SP 325 Val di Setta e, nella quale, si riverseranno i mezzi provenienti da Bologna che si dirigono a Rioveggio/Monzuno e quelli provenienti dall'Appennino e diretti a Sasso Marconi, Casalecchio di Reno o Bologna. A ciò si aggiungano anche gli ulteriori disagi cagionati dalla chiusura al traffico del Ponte Leonardo.

Per questo abbiamo deciso di presentare atti di sindacati ispettivi su tutti i livelli, quelli territoriali – perchè è inaudito che Regione e Città metroplitana non siano mai tempestivi e non tutelino i Comuni, scaricando poi tutti gli aggravi sui Sindaci – ed altresi al Ministro competente, perchè senza mettere in discussione l'importanza e l'utilità degli interventi manutentivi posti in essere da Autostrade per l'Italia, siano accolte le richieste dei Sindaci del territorio di attuare sconti sul pedaggio stradale, nel tratto interessato dai lavori, per i cittadini dell'appennino, oltre opere integrative di miglioramento del manto stradale e l'attuazione di iniziative volte ad evitare che tutto il traffico gravi sulla SP325. A ciò si dovrebbe aggiungere la previsione di misure di sgravi fiscali per le attività economiche della zona che rischiano di perdere introiti economici o investimenti potenziali in seguito ai disagi che vi saranno per la chiusura della bretella di Sasso e del relativo Ponte Leonardo"

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Parte la gara dei politici nel farsi vedere interessati. E come tutte le altre volte non serve a nulla.

Juri ha detto...

Adesso che ci pensa il Galeazzo siamo fritti!

Anonimo ha detto...

a Galea'... due giorni fa il vice Ministro Bellanova era a Sasso Marconi, potevi chiederglielo di persona, no?

Unknown ha detto...

A parte che non ci sono cartelli che avvisano della chiusura imminente. Quindi se è vero che chiudono dovranno mettere dei cartelli per avvisare la gente che ci gira sopra a queste strade. Secondo: disposizioni come al solito fatte malissimo.hanno valutato i danni sul traffico e visto che parliamo tanto di lotta all'inquinamento quanti chilometri di fila ci saranno da lunedì tra camion e auto che si riverseranno sulla strada del piccolo paradiso? Ma al Governo se ne rendono conto?

Anonimo ha detto...

Non gliene frega proprio nulla, perchè non è loro competenza.
La vice Ministro è venuta a fare la passerella a Sasso Marconi ma senza dichiariazioni riportate, almeno da questo blog.

Anonimo ha detto...

Ecco il resoconto della visita della viceministra:

https://notiziefabbriani.blogspot.com/2021/11/la-viabilita-del-nodo-di-sasso-marconi.html