Il
Soccorso Alpino lo ha recuperato dopo essere scivolato per 50 metri.
L'allarme dato dai compagni di escursione
Nella
serata di domenica, i tecnici del Soccorso Alpino del Corno
alle Scale, sono intervenuti in aiuto di un alpinista pisano di 39
anni, infortunatosi sulle pendici del Monte Gennaio, al confine tra
le province di Bologna e Pistoia.
Un
gruppo di alpinisti composto di sette persone
ed appartenente al Cai di Pisa infatti, mentre era diretto al Rifugio
Portafranca (Pt), nel pomeriggio ha attraversato un tratto ghiacciato
particolarmente esposto, sul versante toscano della montagna.
Sebbene
tutti attrezzati con ramponi e piccozza, l’uomo
è scivolato nel canalone sottostante
per circa cinquanta metri, rimediando sospette fratture agli arti
superiori. I compagni di escursione hanno prontamente allertato il
118, che a sua volta ha attivato i tecnici del Soccorso Alpino
Toscano (SAST); sono stati i tecnici toscani a raggiungere per primi
l’infortunato e ad avvertire i confinanti tecnici del SAER,
che hanno inviato immediatamente una squadra, salita da Orsigna
(Pistoia), più altre due che successivamente si sono avvicinate al
luogo dell’incidente scendendo dal crinale.
I
soccorritori hanno raggiunto lo sfortunato escursionista e,
una volta stabilizzato, lo hanno immobilizzato ed imbarellato, quindi
lo hanno calato con le corde fino a valle; affidato all’equipe
sanitaria della Croce Rossa giunta sul posto, questa ha poi
provveduto al trasporto presso l’Ospedale di Pistoia. I
compagni di gita sono stati accompagnati in sicurezza dai tecnici
CNSAS fino al rifugio Portafranca, senza problematiche sanitarie.
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