Alla
cerimonia Gunter Demnig, artista tedesco ideatore del progetto“Pietre
di inciampo” (Stolpersteine)
Giovanni Galli |
Il
comune di Casalecchio di Reno informa:
Prenderanno
il via domani, venerdì 12 gennaio, alle 9 in Piazza del Popolo le iniziative
casalecchiesi per il Giorno della Memoria (27 gennaio).
Verranno ricordati i partigiani
casalecchiesi Vanes De Maria e Giovanni Galli, con la pasa di due
“Pietre di inciampo” (Stolpersteine) a
permanente memoria.
L’artista
tedesco Gunter Demnig effettuerà personalmente la posa delle
due Stolpersteine, il più grande monumento diffuso
d’Europa dedicato ai deportati nei lager nazisti. I sampietrini
ricoperti di ottone riporteranno per ciascuno dei due partigiani i
dati biografici. Le Stolpersteine, ideate nel 1996 da Demnig, sono
oggi oltre 60.000, posate in decine di Paesi europei e recentemente
anche in Argentina.
Vanes De Maria |
Le
Pietre di inciampo a Casalecchio di Reno saranno le prime posate nel
territorio bolognese.
Interverranno Massimo Bosso, sindaco di
Casalecchio di Reno, Virna Venturoli, dirigente scolastico
Istituto Comprensivo Croce, Nadia Baiesi, area didattica
Istituto per la Storia e le Memorie del ‘900 Parri E-R, mentre
studentesse e studenti della scuola secondaria di I grado “G.
Galilei” leggeranno le biografie di De Maria e Galli e una poesia
loro dedicata in una piccola performance, concludendo la cerimonia
con la deposizione, attraverso un passamano, di un mazzo di gladioli
accanto alle pietre e con la distribuzione ai presenti di
bigliettini-ricordo.
In
caso di maltempo, le letture si svolgeranno presso la Casa della
Conoscenza (via Porrettana 360).
Le
classi terze a.s. 2016/17 della scuola Galilei, in collaborazione con
l’Istituto per la storia e le memorie del ‘900 Parri E-R ,
avevano ricostruito negli scorsi mesi la vicenda dei due deportati
politici, traendone rielaborazioni artistiche presentate alla
cittadinanza il 26 maggio scorso nell’incontro-spettacolo “Le
Pietre raccontano” realizzato alla Casa della Conoscenza
nell'ambito del “Maggio dei Libri”.
Nel
pomeriggio di venerdì 12 gennaio, dalle 15.30 alle 18.30,
presso la sede dell’Istituto per la storia e le memorie del ‘900
Parri E-R in via Sant'Isaia 20 a Bologna, si terrà inoltre
l’incontro “Segnare lo spazio. Per una storia del
rapporto fra monumenti e memoria”. Con Ada Chiara Zevi,
architetto e storica dell’arte, presidente Fondazione Bruno Zevi e
Fausto Ciuffi, direttore Fondazione Villa Emma.
Biografie
in sintesi
Vanes
De Maria,
nato nel 1921, partecipa alla lotta di liberazione in Jugoslavia
(nome di battaglia “Druse”). Catturato dai nazisti nel novembre
1943, fu deportato a Dachau, da cui fu liberato dagli americani
nell’aprile 1945. Una sua dettagliata video-testimonianza sulla
prigionia, girata nel 2004, è disponibile online sul sito web
www.lageredeportazione.org
Giovanni
Galli, nato nel 1923, viene chiamato alle armi il 21 dicembre
1943 e trasferito in Piemonte. A Torino entra in contatto con la
Resistenza e milita in una brigata di Giustizia e Libertà col nome
di battaglia “Raggi”. Arrestato nel dicembre 1944, fu
deportato nel febbraio successivo a Mauthausen, dove morì il 17
marzo 1945.
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