da
BolognaToday
E'
stata ritirata la medaglia assegnata a Wilhelm Kusterer, uno dei boia
condannato per l’eccidio di Marzabotto.
Aveva sollevato non poche polemiche
e indignazione
l'onorificenza
attribuita all'ex sergente delle SS da
parte della municipalità tedesca di Engelsbrand, per le
sue qualità di “cittadino
attivo e onorevole” e per aver reso “grandi servigi al suo luogo
di origine”.
"Un
risultato della mobilitazione di tanti a sostegno dei familiari delle
vittime dell’
eccidio e della nostra iniziativa parlamentare". Così il
parlamentare Pd Andrea
De Maria, che
sottolinea come si tratti di "un segno di sensibilità delle
istituzioni della Germania importante e significativo". Il dem
poi promette: "non abbasseremo la guardia su questi temi. A
partire dalla esecuzione delle sentenze dei tribunali militari
italiani in Germania ed Austria. Non per le conseguenze per persone
ormai molto avanti negli anni, ma per affermare che l’Europa
democratica non dimentica e sa fare giustizia, prima di tutto come
monito alle generazioni future".
"Il
ritiro della medaglia è un'ottima notizia. Dimenticare il
passato, soprattutto le sua pagine più tragiche, è il più
grosso errore che si possa fare se si vuol costruire una nuova patria
europea comune, che superi le conflittualità e gli eventi
tragici del passato recente". Così i parlamentari PD
Sandra Zampa e Sergio
Lo Giudice accolgono la
notizia. Zampa domani illustrerà l'interrogazione al governo su
questo tema in Commissione Esteri della Camera dei Deputati.
"In Europa e in Germania - proseguono i due parlamentari - come mostrano anche le recenti elezioni nei Land tedeschi, il rischio di un ritorno delle ideologie nazionaliste è sempre più vivo. Il ritiro di quella medaglia non solo cancella uno schiaffo alla memoria di tutti gli europei, a partire dai familiari delle 770 vittime di Marzabotto, ma riafferma che quel passato che non passa è incompatibile con la visione di un'Europa democratica, unita e pacifica".
"In Europa e in Germania - proseguono i due parlamentari - come mostrano anche le recenti elezioni nei Land tedeschi, il rischio di un ritorno delle ideologie nazionaliste è sempre più vivo. Il ritiro di quella medaglia non solo cancella uno schiaffo alla memoria di tutti gli europei, a partire dai familiari delle 770 vittime di Marzabotto, ma riafferma che quel passato che non passa è incompatibile con la visione di un'Europa democratica, unita e pacifica".
Apprende con
sollievo la notizia anche l’assessore alla Legalità della
Regione Emilia-Romagna, Massimo
Mezzetti, che fa
sapare: "Ciò è potuto accadere grazie al moto spontaneo di
sdegno da parte di tante associazioni, istituzioni e singoli
cittadini, una mobilitazione che ha spinto il Comune tedesco ad
accertare la verità sul passato di Kusterer e che rappresenta per
noi un ulteriore motivo di orgoglio. Come Regione Emilia-Romagna non
possiamo che esprimere piena soddisfazione per questo esito, perché
i crimini commessi non si possono cancellare ne’ dimenticare”.
WILHELM
KUSTERER. E' un
ex sergente delle SS (primo aiutante del maggiore Walter Reder) che,
in Italia, è stato condannato in via definitiva a due ergastoli per
le stragi naziste di San Terenzo Monti, Vinca e Marzabotto-Monte
Sole. Stragi, che, ricorda Paglia "in totale, sono costate la
vita a circa 1.150 persone. E Kusterer risulta essere, in
particolare, uno degli autori del massacro della collina di Monte
Sole, sull’Appennino bolognese, dove fra il 29 settembre e il
5 ottobre 1944 ci fu una retata e l’assassinio sistematico di
770 tra bambini, donne e uomini".
2 commenti:
Fabbriani
ma Renzi lo sa?
http://www.regioni.it/newsletter/n-2902/del-15-03-2016/banca-ditalia-aumenta-debito-pubblico-amministrazioni-centrali-15012/?utm_source=emailcampaign2465&utm_medium=phpList&utm_content=HTMLemail&utm_campaign=Regioni.it+n.+2902+-+marted%C3%AC+15+marzo+2016
rimane l'amaro in bocca , un nazista, stragista, condannato a svariati egastoli, rimane a piede libero, se risiede in Germania non sconterà mai le pene inflittegli, in più una pingue pensione e una medaglia poichè "cittadino modello". Io so io e voartri nun sete un c...o, i tedeschi mi fanno schifo.
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