I
Carabinieri di Sasso Marconi, durante un servizio di contrasto ai
reati predatori, hanno arrestato tre rumeni di 14, 18 e 41 anni,
senza fissa dimora, per furto aggravato e ricettazione in
concorso.
Ieri
mattina, i militari sono entrati in una villetta in disuso, di
proprietà del 'Gruppo Ferrovie dello Stato', situata in via
Spolverino, lungo la tratta ferroviaria che collega Bologna a
Porretta Terme, ed hanno trovato i tre soggetti che stavano dormendo
all’interno di una stanza situata al primo piano. Ispezionando
l’area, è stato possibile rinvenire tre computer portatili
di provenienza furtiva: due erano stati rubati il 6 marzo
scorso presso la Scuola Secondaria di Primo Grado “Don Milani” di
Grizzana Morandi, mentre il terzo era stato asportato da uno studio
odontoiatrico di Savigno durante la notte. Inoltre, per vivere
'degnamente', i tre soggetti si erano attrezzati con tanto di cucina
portatile e termosifone elettrico che alimentavano attraverso un
cavo di corrente allacciato abusivamente e pericolosamente a
una cabina elettrica sita all’esterno dello stabile.
Su
disposizione dell’Autorità Giudiziaria, i due soggetti maggiorenni
sono stati rimessi in libertà (Art. 121 delle disposizioni attuative
del c.p.p.), mentre il 14enne è stato tradotto presso il Centro di
Giustizia Minorile, situato in via del Pratello a Bologna, in attesa
di ulteriori provvedimenti. I tre rumeni sono noti alle forze
dell’ordine per i loro precedenti di polizia, in particolare il
41enne (v. comunicato stampa del 28 luglio 2015 – all’epoca
40enne).
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