Il
Comune di Monzuno informa:
Un
accordo tra il Comune di Monzuno, proprietario dell’immobile che
ospita alcuni studi medici privati, e i professionisti che lo
utilizzano prevede che a costoro sia riconosciuto una
riduzione del costo dell’affitto in cambio di una serie di servizi
gratuiti aperti alla cittadinanza.
Il
nuovo servizio sarà inaugurato sabato 2 aprile, alle 16, durante
un’assemblea pubblica presso la Sala Comunale di Vado. Dopo di che
i cittadini potranno accedere gratuitamente ad un consulto con
psicologi, psicoterapeuti, ginecologi, nutrizionisti degli studi
medici privati di Vado di Monzuno.
Potranno
usufruire della possibilità i cittadini del comune di Monzuno (anche
minori, che ovviamente devono essere accompagnati da un genitore o da
chi esercita la patria potestà), ma è aperto anche a educatori,
insegnanti, volontari, professionisti del sociale e di altri settori
che vogliono confrontarsi sulle emergenze sociali e sui bisogni
collettivi della comunità.
I professionisti che partecipano all’iniziativa si occuperanno di orientare le singole persone verso il servizio più idoneo ad affrontare i loro bisogni, e possono essere contattati seguendo una tabella presente sul sito istituzionale del Comune.
I professionisti che partecipano all’iniziativa si occuperanno di orientare le singole persone verso il servizio più idoneo ad affrontare i loro bisogni, e possono essere contattati seguendo una tabella presente sul sito istituzionale del Comune.
Gli
psicologi e psicoterapeuti sono a disposizione per percorsi
brevi di consulenza psicologica e/o di sostegno psicologico. Tali
attività sono caratterizzate da percorsi finalizzati ad orientare,
promuovere, sostenere e sviluppare le potenzialità della persona,
aiutando a reperire strategie idonee alla risoluzione delle
problematiche incontrate e a stimolare le risorse personali. Il
ginecologo è presente nella funzione di medico informatore
nell'ambito delle problematiche dell'adolescenza legate alla fase di
sviluppo, mentre l’obiettivo del nutrizionista è quello di
favorire l’acquisizione di sane abitudini alimentari e di un
corretto stile di vita per la salute dell’intera famiglia.
Lo
sportello ovviamente non vuole andare in contrasto con i servizi
pubblici già offerti ma si pone l’obiettivo, in un periodo di
forte crisi economica, quel welfare mix di cui tanto si parla
ma che nella realtà non è di semplice attuazione.
Nessun commento:
Posta un commento