Di
Antonino Ielo
'Verdure
e alimentazione preventiva' è il tema del secondo incontro su
'Alimentazione e Salute' che il nutrizionista Andrea Capecchi terrà
domani sera, venerdì 18 marzo, alle 20.45, nella sala polivalente
del Centro Sociale di Borgonuovo.
Insieme
a Gilberto Argini e Andrea Capecchi si è pensato di promuovere
alcune serate a Borgonuovo sulla
cultura della nutrizione.
Non è una nuova associazione, semmai una 'associazione' di idee
che può nascere quando queste si incontrano positivamente.
Qualcuno
avrà notato uno strano simbolo sul volantino della pubblicità, l'
idea richiamata riguarda i termini della comunicazione.
Schematicamente richiama a prendere consapevolezza che troppi
confronti, in assenza di adeguati strumenti appunto comunicativi e
culturali si trasformano in scontri dove a prevalere sono altre
dinamiche in favore di interessi che non sono quelli che possono
accomunare gruppi o singoli. Scherzando si potrebbero paragonare i
casuali colori a quelli del “monumento” che abbiamo da sempre a
Borgonuovo: il semaforo. A Pontecchio c'è la Casa e il mausoleo di
Marconi, e per non sfigurare pensiamo che i nostri colori impongano
comunque un interesse e una attenzione molto importanti. Il resto è
frutto dell'impegno quotidiano.
Esistono
tantissime scelte che si pongono in alternativa a quelle comunemente
accette e consuete nel modo di vivere e rapportarsi nella realtà
odierna. E soprattutto non è assolutamente scontato che siano
invenzioni moderne !
Necessita
naturalmente un modo diverso di porsi nei naturali confronti per
evitare scontri e incomprensioni che dividono.
Ed
ecco il fatto.... iniziato come quasi un gioco, con scarse speranze
di successo. Pensando a un piccolo incontro per informare con
concetti base sulla salute legata all'alimentazione, senza spingersi
su pratiche o teorie suggestive: un discorso di buon senso per
tutti e bona lè. L'occasione à stata la disponibilità
di Andrea, dottore nutrizionista, a tenere della serate a tema.
Non si aveva idea di allargare ad altri aspetti sebbene l’argomento
possa portare molto più lontano…. Ma è parso in poco
tempo che da un piccolo sasso gettato nello stagno si sia
risvegliato un notevole interesse da parte dei residenti della zona.
La località, è sappiamo non troppo periferica ma la sua
collocazione, primo paesino quasi anonimo sulla s.s.Porrettana con
poca storia ma ingresso alla valle del Reno, lo rende punto di
grande passaggio che non trattiene facilmente i passanti e nemmeno
propri abitanti, che tendono ovviamente a spostarsi verso Sasso o
Bologna...Peccato.... si diceva, da quando lo storico cocomeraio
della curva e la gelateria non c'erano più.... Per fortuna c'è il
centro sociale che funziona molto bene e ha ridato A Borgonuovo una
identità che rischiava di perdere. Allora forse, si è pensato,
visto il momento e l'interesse risvegliato da tanti eventi, che non
sia anche il caso per diffondere un poco di sensibilità in più in
aiuto a qualche piccola realtà della ristorazione dei dintorni che
si sta impegnando a ricercare qualità ? Si tratta anche di tenere
un minimo vitale un tessuto sociale, tra l'altro dalla
composizione piuttosto singolare per i dintorni di Bologna.
Un raccordo indispensabile per ogni comunità. In
zone ristrette e di passaggio non è per niente facile sbarcare il
lunario scegliendo il biologico o prodotti quantomeno freschi e
locali. A Casalecchio o Sasso Marconi sarebbe come sfondare una
porta ( quasi ) aperta, qui no evidentemente. E troppe realtà che
hanno rischiato, creando qualche posto di lavoro non hanno avuto
tanta fortuna. Dispiace vedere come venga a mancare un raccordo
tra i paesi ed ora che si parla di distretti di economia solidale non
sarebbe sbagliato considerare le realtà in transizione, cioè dotate
della cultura adatta a un passo importante. Ultimamente un poco
dappertutto arrivano forestieri a rilevare le attività. Meglio un
negozio aperto che uno che chiude ovvviamente, è legge di mercato ma
è il tessuto sociale a risentirne visto
che prima di cominciare a comunicare come prima può passare anche
molto tempo. Si dà il fatto che quando una comunità è viva
funziona come il principio dei vasi comunicanti, tante questioni si
risolvono più facilmente e le tensioni si appianano col tempo, si
tratta anche di una forma di prevenzione, insomma di sicurezza. E se
cominciamo con i piedi sotto un tavolo certo non dispiace !
Ecco
allora la serata di venerdì scorso con un buon successo di
partecipazione, la sala del centro piena e gli uditori attenti e
interessati alle parole di Andrea che parlava di alimentazione
passando per aspetti filosofico pratici e scientifici fino a fornire
elementi chiari su come leggere le composizioni e comprendere la
qualità dei cibi. Sarebbe stato facile fare un corso di cucina come
si vede in tv, o organizzando una conferenza con esperti rinomati
alla moda oppure fare i soliti discorsi pieni di luoghi comuni o
addirittura spaventando con dati difficilmente digeribili..... Vi
sono anche questi aspetti ma non era serata adatta. Abbiamo prima di
tutto bisogno delle persone di tutti i giorni con sensibilità e buon
senso per cominciare a costruire qualcosa dal basso fornire qualche
iportante criterio di scelta e far sentire l'interesse a questi temi
più facilmente come quello di tutti. Dobbiamo ringraziare il centro
di Borgonuovo per la disponibilità ad ospitarci per tre serate. E
naturalmente i sig. Cini e Romano per l'entusiasmo verso la novità.
Poi
giustamente sii sentono pubblicizzare con enfasi le colline di
Marconiane, il Borgo di Colle Ameno l'oasi faunistica,
boschi etc.... avremmo non poco di cui vantarci....
ma chi ha qualche difficoltà e potrebbe magari deliziare i
“viandanti “ con qualcosa di buono e locale dove lo mettiamo ?
Tra
non molto a Borgonuovo apriranno il casello dell'autostrada e e vi
saranno fenomeni inediti per zona che interesseranno lavoro e
altro..... Pensiamoci per tempo.
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