mercoledì 2 settembre 2015

L'appello della polizia: "Certezza della pena o lavoriamo inutilmente". Beccaria c’era arrivato due secoli fa. Virale sui social la foto di un agente che invita lo Stato a punire i delinquenti: "Sono consapevoli di essere impuniti".




Un messaggio semplice, scritto su un cartello e affidato al mare dei giorni nostri, Facebook, esattamente come molti anni fa si lasciava tra le onde un biglietto all'interno di una bottiglia. 

Spesso accadeva che si perdesse negli abissi e che nessuno arrivasse mai a leggero. E forse accadrà lo stesso a quel poliziotto che in questi giorni ha diffuso una fotografia in cui chiede allo Stato un sostegno per le forze dell'ordine.
Niente soldi, niente aumento di stipendio. Ma solo che il loro lavoro non sia vanificato da un sistema giudiziario ed istituzionale incapace di consegnare alla giustizia i delinquenti nostrani. "Chiediamo la certezza della pena - si legge nel manifesto virale sui social - perché chi delinque è consapevole che rimarrà impunito, ed ogni nostro sforzo sarà sempre inutile!".
Difficile non dargli ragione. Troppe volte chi ruba, scippa, aggredisce e rende impossibile la vita dei cittadini la fa franca. Non perché nessuno si adoperi a scovarli e ad arrestarli, ma perché nella maggioranza dei casi le investigazioni e gli interventi della polizia si concludono in un processo per direttissima che prontamente scarcera i delinquenti, permettendogli di tornare a fare il loro "mestiere".

"L'unico modo per ridurre la criminalità - ci ha detto un ex questore in pensione che chiede di rimanere anonimo - è quello di far capire a queste persone che chi sbaglia paga. Con la galera. Noi abbiamo sempre fatto il nostro mestiere, abbiamo le scrivanie piene di fogli di richieste di arresto. Ma i giudici decidono sempre il contrario, e il più delle volte rimettono in libertà ladri e balordi". Una battaglia persa in partenza.

Un esempio su tutti, l'arresto di un mese fa a Milano, in piazza Duomo, di alcune persone colte in flagranza di reato mentre aggredivano un agente della municipale. Il giorno dopo erano di nuovo al loro posto per derubare e truffare turisti e cittadini. "Ogni nostro sforzo sarà sempre inutile", urla quel poliziotto senza un volto. Che è il viso di tutti quelli che si sono stancati di vivere nelll'insicurezza.



2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho copiato la foto e l'ho inoltrata a tutti i miei contatti.
Dobbiamo inoltrarla il più possibile.
Chissà se uno di quei tronfi giudici la vede.

Anonimo ha detto...

Dire che E' ovvio , sarebbe ovvio. Pare invece NON sia ovvio.
Io personalmente , ed ovviamente, comincerei a prevedere una pena ovvia a chi, speculando e macchiavellando, esaltando la burocrazia ed il protezionismo esasperato e ingiustificato in molti casi fin troppo evidenti, concede bellamente la libertà ai delinquenti, sbeffegiando e demolendo chi invece, anche mettendo a rischio la propria vita, si adopera per il rispetto delle leggi e del normale vivere civile.
Concludo affermando che oramai,ovviamente, la vera civiltà è finita ed ha lasciato il posto alla prepotenza dei poteri lobbistici.
C.V. alan delon