martedì 22 settembre 2015

Il problema 'Amianto' nella Variante di Valico.



Di Stefano Adani
Alternativa Libera

Interessante articolo del ‘ Fatto quotidiano’ sul ritrovamento di rocce amiantifere nello scavo della galleria Alta velocità tra Liguria e Piemonte.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/09/19/terzo-valico-nel-cantiere-concentrazioni-di-amianto-fuori-norma-si-indaga-su-smaltimento/2050082/

In questo caso, come evidenziato dall'articolo del Fatto, in attesa di analisi più approfondite,  il prodotto è stato ‘ trattato con prodotti incapsulanti e riposto in appositi Big Bag’.
(Cit Fatto quotidiano)

La questione più delicata riguarda le modalità con le quali, fino ad ora, è avvenuto lo smaltimento delle rocce e del terreno proveniente dallo scavo di Cravasco. La procura vuole accertare se le operazioni siano avvenute nel pieno rispetto delle leggi, senza quindi causare pregiudizio alla salute dei residenti. Il Cociv finora ha sostenuto in un comunicato che tutte le operazioni svolte dopo il ritrovamento di rocce amiantifere ‘si sono svolte nel pieno rispetto del piano di lavoro approvato dagli enti preposti, finalizzato ad evitare che da queste stesse attività scaturissero danni per i lavoratori e i cittadini. Le terre sono state immediatamente trattate con un prodotto incapsulante e dopo averle riposte negli appositi big bag, sono state trasportate in discarica autorizzata con camion, garantendo l’apposita copertura dei carichi’.

Rammentiamo che la concentrazione di Amianto nelle rocce estratte dalla galleria TAV Liguria - Piemonte hanno presentato una concentrazione di circa 1,7 GR/KG .

Mentre le rocce oleofitiche estratte dalla Variante di Valico e stoccate nel deposito AD5 di Rioveggio tra i 35 e i 72 GR/KG.

Ora ci chiediamo come mai a Cravasco con una concentrazione 10 volte inferiore hanno usato una procedura con prodotti incapsulanti mentre da noi le rocce oliofsono state semplicemente coperte di terra ????
Ai posteri l'ardua sentenza .

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