“La Regione abbassi l’aliquota Irap per
le Asp portandola almeno al livello previsto per le Cooperative sociali. È ora
di finirla con i favori continui alle coop che di fatto hanno contribuito a
portare in rosso il bilancio di quasi tutte le Aziende pubbliche di servizi
alla persona”. Raffaella Sensoli, consigliera regionale del M5S e
vicepresidente della Commissione Politiche Sociali, ha presentato una
interrogazione per chiedere alla Giunta prevedere una tariffa agevolata
sull’Irap per le Asp presenti sul territorio regionale, proprio come succede
per la cooperative e le onlus. “La Regione Emilia-Romagna attualmente
assoggetta le ASP alla massima aliquota prevista, 8,50, ai fini IRAP, mentre ha
ridotto quella per le Onlus e per le cooperative sociali immettendo il 3,21 per
cento anziché il 3,90 – spiega Raffaella Sensoli – Alcune Regioni, come il
Piemonte, lo hanno già fatto mentre altre hanno addirittura previsto
un’esenzione totale. Crediamo che sia un provvedimento giusto e doveroso visto
che una possibile riduzione avrebbe un effetto non drammatico per il bilancio
regionale, ma decisamente miracoloso per i conti delle Asp che potrebbero
chiudere i loro bilancio in pareggio o addirittura in attivo. Quello che
proponiamo è che si tagli della metà l’aliquota, portandola al 4,50% o che in
alternativa si pensi a una totale esenzione”. “Crediamo che sia arrivato il
momento di finirla con la penalizzazione delle Asp a vantaggio del mondo della
cooperazione – conclude la consigliera regionale del M5S – Il taglio dell’Irap è
il minimo che si possa fare per cercare di limitare la distorsione fiscale che
penalizza le Asp rispetto al mondo della cooperazione sociale, che già
beneficia di altre e cospicue agevolazioni”.
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