lunedì 14 settembre 2015

NIENTE PIÙ CERTIFICATI PER TORNARE A SCUOLA. MOLTI ISTITUTI NON NE SANNO ANCORA NULLA.



La scuola inizia come solito lentamente e disinformata. Lo si deduce dalla comunicazione dei consiglieri regionali, Giulia Gibertoni e Gian Luca Sassi, che hanno presentato una interrogazione sul caso della mancata comunicazione alle scuole sull’abolizione dei certificati medici per le assenza superiori ai 5 giorni.
“Rischio caos tra medici di famiglia, genitori e insegnanti”, commentano i consiglieri che precisano;.

“A meno di 24 ore dall’apertura dell’anno scolastico molte scuole non hanno ancora ricevuto le necessarie indicazioni sull’abolizione dell’obbligo di presentare il certificato medico così come previsto da una legge regionale dello scorso luglio. Il rischio concreto è che si vada a creare una situazione di assoluta incertezza e caos nei rapporti tra medici di famiglia, insegnati e genitori. E pensare che l’esenzione del certificato era stato pensato proprio per facilitare questi rapporti”.  Giulia Gibertoni e Gian Luca Sassi, rispettivamente capogruppo e consigliere regionale del M5S, hanno presentato una interrogazione alla Giunta per chiedere spiegazioni sull’applicazione dell’articolo 36 della legge 9 del luglio 2015 che ha previsto l’abolizione dei certificati di riammissione a scuola per le assenze degli alunni superiori ai 5 giorni. “A quanto ci hanno segnalato diversi cittadini e insegnanti, molte scuole non hanno ancora ricevuto nessuna comunicazione ufficiale sull’abolizione del certificato, nonostante domani si ritorni sui banchi e in alcuni comuni il rientro sia già scattato da qualche giorno – spiegano Gibertoni e Sassi – Sia nelle scuole dell’infanzia che in quelle primarie, dove la percentuale di assenza dei bambini è sempre molto alta a causa della frequenza delle malattie, questa mancanza di informazioni sta generando apprensione e incertezza tanto che molti istituti avrebbero comunicato ai genitori di presentare in ogni caso i certificati di riammissione a scuola”. Una situazione a dir poco paradossale visto che l’abolizione del certificato medico è contenuta in una legge approvata già due mesi fa.  “Per questo chiediamo alla Giunta - concludono Gibertoni e Sassi - di provvedere al più presto a risolvere questa situazione a dir poco grottesca, facendo chiarezza una volta per tutte. Anche se i giornali e gli altri mezzi di comunicazione hanno annunciato da tempo questa novità ci sembra francamente assurdo che alle scuole non sia arrivata ancora nessuna comunicazione ufficiale”.

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