mercoledì 11 novembre 2015

Gli Uniti per Cambiare Marzabotto chiedono le dimissione di Valentina Cuppi.

La partecipazione del vicesindaco di Marzabotto, Cristina Cuppi, domenica scorsa, alla sfilata di protesta per la presenza in piazza Maggiore del centro destra ritenuto ' razzista e fascista', scalda il clima politico della cittadina della Valle del Reno.
I consiglieri di Uniti per Cambiare Marzabotto, Morris Battistini e Maria Francesca Carbonaro, hanno chiesto che il tema venga trattato in un Consiglio comunale urgente e che Valentina Cuppi si dimetta. Motivano la richiesta scrivendo:



Seppur senza fascia tricolore, l'istituzionalità della Cuppi è provata dalla sua carica di Vicesindaco. Crediamo quindi che non si possa permettere scivoloni simili. Siamo certi che ogni politico locale ha una propria identità politica di riferimento nazionale e non ci permettiamo di certo noi di giudicarla. Altra cosa però è presenziare ad una contromanifestazione, che per altro seppur con l'intento pacifico, si sapeva già da giorni poter degenerare facilmente, tanto da obbligare un sovra potenziamento delle forze dell'ordine a tutela e garanzia di chi liberamente voleva scendere in piazza ad ascoltare i propri leader politici.
Nessuno ha mai pensato che il Vicesindaco non possa presenziare o partecipare a manifestazioni politiche, anzi. Crediamo proprio che Ella avrebbe dovuto saper scindere la legittimità di una manifestazione dall'illegittimità di una contromanifestazione.
Vani i tentativi di voler motivare e giustificare la presenza del Vicesindaco, come presenza privata da libera cittadina, perchè allora c'è da interrogarsi su quando si cessi di essere istituzione e si diventi semplice cittadino e/o  il contrario, no?
Vogliamo davvero giustificare chi per anni ha combattuto politicamente l'avversario, spiandolo dal buco della serratura e giudicano in ogni occasione i suoi atteggiamenti circa le amicizie, le frequentazioni o le feste private a casa propria? Perchè allora bisogna scegliere da che parte stare, o si giudica tutto e tutti in ogni momento del giorno e della notte quando si ricopre una carica istituzionale, oppure no, ed è bene dichiarare da subito l'incoerenza della propria linea politica tenuta negli ultimi 20 anni”.






52 commenti:

Anonimo ha detto...

Spettacolo... è una cosa indegna sapere che il mio vice sindaco (che lo è anche se non l'ho votato) sia sceso in piazza a contromanifestare contro qualcuno. Lei che dice di essere una che permette a tutti di parlare, domenica ha fatto l'esatto contrario. Se voleva essere onesta intellettualmente poteva tranquillamente organizzare una manifestazione legittima e dire la proprio contro salvini e compagni... qua siamo all'abc della democrazia! Via la carica di vice sindaco

Anonimo ha detto...

Brutta figura la Vice sindaco di Marzabotto, questa poteva risparmiarsela.

Anonimo ha detto...

bè del resto evviva il comunismo e la libertà deve essere liberamente utilizzato orizzontalmente.

Anonimo ha detto...

Stimo Battistini, al di là per il comunicato sulla Vicesindaco ma per aver CONDANNATO il brutto gesto politico del saluto fascista di alcuni partecipanti di domenica.
Bravo Morris, questa è la dimostrazione di quanto tu sia corretto e democratico

Anonimo ha detto...

Non si può dire che siete razzisti e fascisti????? Un vicesindaco non può??? Altroché che può!!! Brava Cuppi!!!!

Anonimo ha detto...

Ben detto, per quanto ognuno di noi sia libero di avere un'idea politica, se ricopre una carica istituzionale non può decidere ad intermittenza quando fare il libero cittadino e quando fare l'istituzione. Se il sindaco domani impazzisce e inizia a fare affermazioni razziste, alle 15 di domenica pomeriggio, significherebbe che non essendo in veste di sindaco, dovremmo limitarci a giudicare il soggetto umano e non la figura politica? secondo me siete un po fuori strada, il problema qui non è fascia si o fascia no. Qui chi ha sbagliato deve assumersi le sue responsabilità. punto. Lo dico a malincuore purtroppo
Luca

Anonimo ha detto...

Ma ditele che se ne vada
sapete qual'è il problema, che non lo farà mai per stare attaccato ad una poltrona e percepire uno stipendio certo, la rende comoda e sicura. Romano poi non avrà il coraggio di revocarle la delega, e così perderà altri punti davanti agli elettori. Battistini sogna ad occhi aperti, cosa pensi? che qui qualcuno abbia giudizio e coerenza con i principi base? Sei proprio un ingenuo anche tu

Anonimo ha detto...

comunque si chiama valentina, alemno che tutti sappiano chi è sta fenomena, dissipatrice di pace, finta pace

Anonimo ha detto...

Sorrisi fatui ed infantili che mascherano un grande vuoto.....

Anonimo ha detto...

http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/salvini-lega-scontri-antagonisti-1.1467219

Anonimo ha detto...

racapricciante l'utilizzo mediatico della vicesindaco kè conscia della sua carica la enfatizza mostrandosi "bella" e sorridente in via del pratello. Io ritengo ognuno di loro colpevole di aver fatto spendere a bologna e ai bolognesi tanti, troppi, soldi in più per potenziare il servizio di polizia per mantenere le loro ire irrepulsive e scatenate da bravi figli di papà... Bologna non merita questa gente altrochè salvini!

Anonimo ha detto...

Mi scusino i rappresentanti della lista civica "Uniti per cambiare Marzabotto", ma non ho capito bene. State forse dicendo che in nome della "democrazia, libertà, chiarezza, trasparenza e rappresentatività" (verrebbe da aggiungere onestà, santità, dignità, legittimità,...) un vicesindaco non possa presenziare ad una contromanifestazione senza il vostro permesso o, peggio ancora, senza un travestimento carnascialesco? E meno male che questa dichiarazione viene fatta in nome della democrazia, altrimenti mi preoccuperei un cicinin!
Vincenzo Tondolo

Anonimo ha detto...

Caro Morris, sono spesso d'accordo con le tue battaglie, ma questa volta non ti nascondo che forse stai esagerando un pochettino! In giornate come quella di domenica è sempre molto difficile capire chi ha esagerato e chi no. Io non c'ero, ma certamente ho veduto il caos provocato dai centri sociali, come pure le tristi provocazioni del pubblico accorso alla manifestazione.
Se il vicesindaco non ha preso parte ai tafferugli, non vado cosa abbia fatto di male a passeggiare insieme ad altre ed altri civili cittadini bolognesi, suvvia!

Anonimo ha detto...

Certo, il signor Morris Battistini si riempie di autoscatti con indagati e pregiudicati, presenzia in una piazza zeppa di fascisti con il braccio teso alzato (che ricordiamo è un reato, cosa che invece non è fotografarsi in via del pratello con dei dolci in mano) e non contento smuove stampa e blog locali per chiedere le dimissioni da vicesindaco e la rinuncia alle deleghe ALLA PACE della sign.na Cuppi?
Cosa ha fatto la signorina Cuppi per risultare essere ora così incompatibile con le sue deleghe, ha mangiato troppi dolci??
Lei Morris, l'ho vista con i miei occhi in piazza, era in mezzo a personaggi di infimo livello intellettuale che sproloquiavano e prendevano a male parole il tricolore (cosa che rappresenta un reato), la nazione (cosa che rappresenta un reato), il presidente della repubblica (cosa che rappresenta un reato), cantavano inni secessionisti (ed avevano le relative bandiere) ed erano pieni di livore razzista e xenofobo.

E nel suo comunicato condanna SOLO i bracci tesi?

Dovrebbe essere lei a vergognarsi del posto in cui si trovava.

Anonimo ha detto...

Il primo commento é memorabile. Siete fantastici! Per fortuna che Morris é sempre sul pezzo. Pensa te se addirittura una persona può permettersi oggi giorno di CONTROMANIFESTARE. Un bel RUSPA no? Siete divertentissimi. Continuate così. Vi vorrei nel mio comune. Susanna da Vergato.

Anonimo ha detto...

Per l'anonimo delle 16.43.
Il fatto grave è che: 1) La contromanifestazione non era legittima e autorizzata. Da giorni i centri sociali avevano indetto proprio per via del pratello, così come via stalingrado scontri violenti!
2)la vices, è una istituzione che rappresenta tutti maggioranza e minoranza ed è intellettualmente disonesto presenziare ad una contromanifestazione il cui scopo era quello di limitare la possibilità di manifestare di una certa parte politica italiana, il cui scopera era palesemente quello di boicottare il diritto di espressione di 3 gruppi rigorosamente seduti in parlamento di poter parlare al proprio elettorato.
3) farsi fotografare in pose soddisfacenti circa la sua presenza li, in totale sfregio del rispetto dell'elettorato marzabottese che non condivide i principi dei centri sociali
4) la vices, ha la delega alla pace alla memoria ed ai rapporti internazionali, se oggi contromanifesta in piazza contro salvini, cosa farebbe se un domani per forza di cose ci si dovrà interfacciare politicamente? lo fa fuori?
5) se avrebbbe voluto dissentire liberamente senza limitare la libera espressione di nessun altro, potevao tutti tranquillamente organizzare una MANIFESTAZIONE legittima e autorizzata la settimana dopo, o anche quella prima, dicendo ciò che ritenevano giusto, esponendo i loro striscioni e i loro slogan
6) questo atteggiamento è irrispettoso nei confronti dei cittadini di marzabotto che seppur non si riconoscono in questa amministrazione sono soggetti a dovercisi interfacciare perchè regolarmente eletta
7) una carica istituzionale lo è sempre, 365 giorni all'anno e 24 ore su 24, non esistono le cavolate di chi dice che ad un certo punto di cessi di essere istituzione e si diventi libero cittadino... non credete? nel caso contrario qualcuno ci dice a che ora del giorno questo passaggio avviene? alle 20.00? alle 20.30? o dopo il carosello?
Cerchiamo di essere obiettivi, al di là della richiesta del Battistini, possiamo almeno pretendere che la vices, si presenti in consiglio comunale rassegnando le dimissione da vicesindaco ma non da consigliere a dimostrazione del fatto che ha capito la gravità della cosa? No! Questo non succederà perchè sia lei che il suo capo saranno talmente arroganti da tentare di spostare il problema su un altro tema, cercando furbascamente di arrampicarsi sugli specchi con futili giustificazioni. Tutto questo da destra a sinistra mi rattrista parecchio.

Anonimo ha detto...

Non credo che i consiglieri UCM volessero che gli venisse chiesto il permesso, credo intendessero che ad una contromanifestazione non autorizzata non vi partecipasse un istituzione che volente o nolente rappresenta tutti i cittadini di marzabotto, compreso coloro i quali eraano favorevoli alla presenza si salvini, berlusconi e la Meloni. Tutto qui, non facciamo finta di cadere dalle nuvole!

Donato Battista ha detto...

Io, a differenza di tutti voi che siete sia pro che contro, ma che lo siete in maniera anonima, la penso così come spiegato nel link che allego, semmai a qualcuno interessasse:

http://divertiz.blogspot.it/2015/11/contro-manifestare-non-e-reato-i-gesti.html

Se avete qualcosa da dire a me personalmente e al parere che ivi ho espresso, sono sicuro che lo farete firmandovi e non nascondendovi dietro l'anonimato. Sono incensurato, antifascista (che non significa comunista, vi posso assicurare che non lo sono) ed antirazzista. Non ho nulla di cui vergognarmi o per cui non vada fiero, e sono sicuro neanche voi.
Ho 28 anni e non credo di rappresentare una minaccia per voi anonimi, anche perché ho l'abitudine di far parlare tutti senza venire alle mani ne fisicamente ne digitalmente.
E se invece quello che penso non interessa a nessuno, tanto meglio.
In fondo ho commentato solo perché sono in quella foto e grazie al consigliere Battistini sono finito persino sul giornale (oltre che in qualche blog locale) e mi sento in dovere di dire che quella foto fosse per me potrebbero pure stamparla sei metri per tre ed appenderla in piazza Maggiore. Io ero in mezzo a gente che mangiava, cantava e ballava, che non ha torto un capello a nessuno e che sa cucinare ottimi dolciumi. Non mi trovavo di fianco a neofascisti e razzisti adulatori di ladri (presunti, fino a che non si capisce chi ha fatto sparire 59 milioni di euro di soldi pubblici), razzisti e pregiudicati.

Bisognerebbe che voi foste in grado di capire la differenza fra le due cose.

Donato Battista

Anonimo ha detto...

Vorrei fare una precisazione su un punto cardine del comunicato che accusa Valentina Cuppi (con richiesta di dimissioni), il quale, cito testualmente, recita: "Crediamo proprio che Ella avrebbe dovuto saper scindere la legittimità di una manifestazione dall'illegittimità di una contromanifestazione".
Stando all'articolo 17 della Costituzione e al Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, emanato con Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773, la manifestazione contro Salvini, e camerati, di Domenica 8 Novembre era legittima in quanto è stato dato preavviso agli organi competenti.
Si evince dunque che la presenza della Vicesindaco fosse legittima.

Anonimo ha detto...

Vorrei aggiungere, e precisare, riguardo al mio post delle 18.12 che dopo aver dato preavviso agli organi competenti (questore), i medesimi hanno acconsentito allo svolgimento della manifestazione contro la manifestazione organizzata da Salvini.
Altrimenti i cortei non si sarebbero tenuti.

Anonimo ha detto...

Valentina Cuppi...la dimostrazione della cosiddetta democrazia della sinistra..
che schifo. Bravo Morris.

Anonimo ha detto...

Morris va ben a let e cruvet. Cosa non si fa per 10 minuti di celebrità. Complimenti a donato battista.

Anonimo ha detto...

super partes come LA Boldrini

Anonimo ha detto...

Bravo Battista

Anonimo ha detto...

La brutta figura dove sta?

Anonimo ha detto...

L'impegno sul territorio, e non, della Cuppi che piaccia o no, è sotto gli occhi di tutti quindi non ha bisogno della poltrona. A differenza il Battistini, oltre che privo di curriculum di qualsiasi attività sociale, passa il suo tempo tra selfie, post insignificanti, e richieste di consigli comunali , ma sul territorio a sporcarsi le mani poco. E questo è un fatto.

Anonimo ha detto...

Oggi giorno CONTROMANIFESTARE è un diritto quanto manifestare, sono regolamentate dalla medesima legge. Lo è sempre stato dal 1931, dalla scrittura dell'articolo 17 della Costituzione. Più che RUSPA, STUDIA.

Anonimo ha detto...

Non saprei da quale delle falsità e da quali banalità patetiche partire per rispondere all'anonimo delle ore 17.06, proverò quindi ad elencarle una per una.
Innanzi tutto, Domenica 8 Novembre non ho presenziato in una piazza zeppa di "fascisti" con il braccio teso, poiché come potrà vedere dalle foto che circolano sul web, ben pochi (perfortuna) rispetto all'ingente quantità di manifestanti che erano in piazza, erano i fanatici che utilizzavano il braccio teso al cielo in segno di saluto, che per altro si erano defilati un angolo in fondo alla piazza, ben lontani da dove io ero posizionato per l'ascolto. Saluto che nessuno a chiesto loro e tanto meno ricambiato.
Personaggi che pur di avere qualche scatto da postare sulla stampa o magari sulla loro pagina facebook, hanno utilizzato un modo inopportuno di cui, secondo me, non ne conoscevano nemmeno il reale significato.
Personaggi e atteggiamenti che, consentitemi di dire, non si trovano in nessun modo in linea con i contenuti espressi civilmente durante la manifestazione di Domenica 8 Novembre dai leader del Centro Destra così come dai numerosi rappresentanti delle diverse categorie professionali e come per altro delle migliaia e migliaia di persone che in maniera libera e pacifica sono scese in piazza per condividere alcuni punti delle linee guide che questi 3 movimenti politici vorrebbero attuare per Bologna il prossimo anno, e per tutta la nazione un indomani. Correnti di pensiero politico che possono (anzi devono per un concetto di pluralità di idee) non essere condivise obbligatoriamente da tutti.
L'amico anonimo, probabilmente durante la stesura del suo commento, non aveva ben chiaro dove si trovasse realmente Domenica scorsa se asserisce di avermi visto in mezzo a personaggi di infimo livello intellettuale.
Per la precisione, la mia posizione nel mezzo della piazza di fronte al palco, vedeva in piedi vicino a me persone arrivate dalle città di Modena e Varese, oltre che di una ragazza non vedente che accompagnata dal suo bellissimo cane-guida ha temuto fino alla fine della manifestazione il peggio per il suo amico a 4 zampe considerato il pochissimo spazio che ci stringeva fra la folla. Alla mia destra vi erano alcune amicizie femminili di Marzabotto. Le posso assicurare, millantatore anonimo, che le persone che mi circondavano erano e sono bravissime persone, con cui ho condiviso alcune ore di interazione politica, a fronte dei racconti che si sentivano dal palco di #Liberiamoci e Ripartiamo.
Personalmente, le dico onestamente, non ho sentito e tanto meno preso parte ne a cori contro il tricolore (simbolo che sin dalla mia scesa in politica ho preteso comparisse nel logo di UNTI PER CAMBIARE MARZABOTTO), ne a cori contro la Nazione, dal livore xenofobo e razzista come cita lei.
Potrei riassumerle in poche righe le uniche ma ripetitive parole dette quel giorno: Nomi di alcuni riferimenti politici, aggettivi qualificativi, e si, forse qualche appellativo poco carino sulla "venduta stampella del governo", Angelino A.
Ma del resto penso che in un momento di livore politico ci sta che qualcuno si becchi pure qualche appellativo poco carino. Non vorrà mica processarmi per aver dissentito dall'operato del Ministro dell'Interno vero? (Giuro però di non aver mai pensato di poter lanciargli tortellini alla ghisa...)
Detto questo, ritengono futili, fuorvianti e sterili le sue false allusioni al fine di dover trovare un metodo becero di voler gettar fango su chi in una domenica di autunno ha preferito andare in piazza civilmente ad ascoltare alcuni politici piuttosto che rinchiudersi in uno stadio a vedere giocare la partita di pallone. Saranno hobby ugualmente praticabili, o preferisce decidere lei per me ormai che ci siamo? CONTINUA

Anonimo ha detto...

Non intendo dare poi sfondo ai commenti provocatori circa i soggetti con cui ho scelto di fotografarmi Domenica, perché ritengo che come chi non aspettava altro che l'arrivo del buon democratico Renzi a Marzabotto per farsi fare un autografo o per scattare un selfie con lui, altrettanto ho ritenuto io di essere libero di poter fare altrettanto con chi credo che, oggi come non mai, racconti e reciti una politica più vicina alla realtà dei fatti dei nostri giorni.
La libertà di espressione passa anche da qui, o per lei ci si può fotografare solo con i suoi politici del cuore?
Detto ciò, sono rimasto profondamente amareggiato da chi ha canticchiato slogan sul nostro tricolore, così come sono rimasto del tutto indignato alla visione di un saluto non adeguato ai giorni nostri e a quella piazza, in cui per altro ho visto anche tante famiglie con bambini al seguito.
Tuttavia, al Vicesindaco si contesta non la presenza ad una contromanifestazione di colore politico, bensì la partecipazione ad una CONTROMANIFESTAZIONE, stop, oltretutto da nessuno riconosciuta se non dai centri sociali.
Sono assolutamente certo che Valentina Cuppi, come ogni altro politico locale abbia una propria identità politica Nazionale, e non voglio essere assolutamente io a giudicare se sia quella giusta o no, però mi aspetto in altrettanto modo che il Vicesindaco, ricordi e riconosca l'importanza della sua istituzionalità in qualsiasi posto si trovi e in qualsiasi gesto ella decida di fare. Fino a prova contraria chi giudica quando una persona impegnata politicamente e con un ruolo ben specifico, cessi il suo ruolo di istituzione e inizi quello di libero cittadino? Chi determina gli orari di questo cambio di personalità?? Il marcatempo del Comune dopo che viene strisciato il cartellino? Chi riconosce i giorni in cui si decide di essere istituzione e quando si decide di essere libero cittadino? Il calendario e le festività in esso comandate e segnalate in "rosso"? Oppure la reperibilità del telefonino cellulare? Quando è accesso e reperibile, è in fase ISTITUZIONE, e quando è spento è nella fase LIBERO CITTADINO... E se qualcuno lo tenesse sempre spento il cellulare? Non avremmo più un vicesindaco dal ruolo istituzionale bensì un libero cittadino disoccupato... Questa metafora che ho utilizzato in modo sarcastico è volta a farle capire il pieno rispetto della persona e della carica che essa ricopre, che io ho della mia Patria. Il Vicesindaco può e deve pensare ciò che meglio ritiene opportuno contro Salvini, Berlusconi e la Meloni, così come è giusto che abbia una sua chiara e decisa idea sulla presenza degli stessi tre a Bologna, ma nulla le concede il lusso di presenziare (in modo pacifico, e sarei pronto a scommettere che ne Valentina ne altri ragazzi che ho visto ritratti nella foto si sarebbero mai mischiati a cortei violenti, voglio specificare) ad una contromanifestazione non autorizzata ( che,che se ne dica) ancor più quando la stessa è volta a ledere, con slogan violenti e minacce ben chiare, la libertà di pensiero, di opinione, di espressione e di manifestare (diritto, quest'ultimo costituzionalmente garantito per altro).
Dico solo che potevano esistere altri mille modi leciti per poter organizzare cortei e manifestazioni, richiamando la propria gente in strada e con loro dissentire dalle idee espresse dal centro destra o da tutta la manifestazione della settimana precedente.
CONTINUA

Anonimo ha detto...

Così facendo sono sicuro che avremmo evitato di farci distruggere la città, avremmo evitato 4 poliziotti aggrediti e feriti, avremmo evitato tensione fra i manifestanti, avremmo evitato di scrivere le solite brutte pagine politiche ma sopratutto avremmo evitato che un gesto apparentemente semplice ed ingenuo come quello che coinvolge il Vicesindaco di Marzabotto diventasse un caso quasi "Nazionale".
Le assicuro quindi che non ho davvero nulla da vergognarmi, poiché in maniera civile pacata e autonoma ho raggiunto Piazza Maggiore, ho ascoltato rappresentanti di diverse categorie professionali, ho ascoltato attentamente le idee, e in un caso anche i programmi, che si vogliono attuare a Bologna così come in altre città Italiane, dopodiché ho avuto la fortuna di incontrare alcuni politici e con alcuni di essi immortalare detto momento. Al termine sono tornato a casa, canticchiando esclusivamente, a tratti, l'Inno della mia amata Italia e nient'altro. (Questo per rendere l'idea di quanto lei sia lontano dalla realtà con i suoi racconti immaginari).
Mi domando piuttosto, ma sei lei non era fra i pochi contestatori provocatori che sono riusciti ad infiltrarsi in Piazza Maggiore, nonostante l'egregio lavoro delle forze dell'ordine, e non era per ovvie sue esposte dichiarazione un simpatizzante, presente, dei tre partiti susseguitisi sul palco, era in Piazza per altro addentrato nella folla (unica posizione per avermi visto)??????
Sarà mica che era venuto ad ascoltare idee programmatiche che potevano interessarla, in fondo in fondo?
Per rispondere a Battista, invece, che sembra essere disconnesso totalmente dalla realtà e della parole dette dal sottoscritto, non capisco con quale proporzione si paragona il gesto stupido di 4 fanatici al consenso di tutta la gente in piazza al gesto stesso. Io posso mai rispondere per la stupidaggine di un altro, a maggior ragione quando non ne sono a conoscenza??? No perché allora, qui delle due l'una.
Potrei e dovrei quindi dire, seguendo il tuo ragionamento ( e non solo ahimè) che avendo voi partecipato alla contromanifestazione, seppur in modo pacifico, siete comunque corresponsabili degli attacchi violenti e contestatori avvenuti contro la polizia in Via Stalingrado? No perché il passo è molto breve...
L'unica differenza qui, è che io da consigliere di minoranza senza alcun potere decisionale ero presente in maniera civile e pacifica in Piazza alla MANIFESTAZIONE autorizzata indetta dal centro destra al solo fine di ascoltare le nuove linee programmatiche di una fazione che siede in parlamento, mentre il VICESINDACO con carica istituzionale e determinate DELEGHE ben specifiche stava partecipando ad una contromanifestazione il cui intento da alcune settimane veniva pubblicizzato come VIOLENTO, tanto da integrare e super potenziare i cordoni di controllo di polizia e carabinieri!
Il tutto, per rendervela più facile sarebbe come andare ad ascoltare un concerto del proprio cantante preferito ed avere lì vicino qualcuno che ti contrasta perché non condivide i tuoi gusti musicali. Che senso ha? Certo non sarebbe espressione di democrazia, di equità, di rispetto dell'altro né di pace!!!! Si tratterebbe solo di un modus in rebus!!!!!
Fermiamoci tutti un minuto a pensare, rendiamoci conto che errare nella vita è umano e ammettiamo i propri errore, che di umiltà vi assicuro non è mai morto nessuno!
Grazie e scusate per la lunghezza del pezzo
Morris Battistini
Capogruppo - Consigliere Comunale
UNITI per CAMBIARE MARZABOTTO

Anonimo ha detto...

In ogni punto trovo scritto inesattezze come il fatto che l'elettorato non si riconosce nella giunta la quale ha raggiunto il 74% dei voti, e poi accuse false infatti la manifestazione contro Salvini era legittima,
falsa informazione infatti i centri sociali erano una parte dei cortei non la totalità, inoltre da dove arriva l'informazione, tra l'altro inutile, sul fatto che l'elettorato marzabottese non condivide i centri sociali? È documentabile? Se queste sono le vostre argomentazioni per il consiglio di urgenza non fateci spendere soldi inutili
Imparate a fare i politici non gli strilloni da arena televisiva

Anonimo ha detto...

Nessuno ha il coraggio di ammettere che quella presenza domenica non aveva alcun senso!!! Non cinosco personalmente la Sig.ra Cuppi, ma concordo sul fatto che chi è garante della democrazia non possa presenziare a manifestazioni che di democratico (e abbiamo visto le immagini) non avevano nulla.

Anonimo ha detto...

Ma io mi meraviglio più di chi a prescindere prende le parti della Cuppi senza nemmeno analizzare la gravità del problema. Dopo aver letto poi, l'ex consigliere dei 5 stelli scrivere su alcune pagine fb #iostoconlavale direi che è palese l'accordo che fin dall'inizio legava quel gruppo consiliare alla maggioranza. alla faccia della democrazia

Anonimo ha detto...

Bravooooooooooooooooooooooo Morris, bellissime parole, e seppur lungo il pezzo merita un carattere realmente Nazionale. Sono davvero contenta di sostenerti anche in questa cosa... Grazie per impegnare il tuo tempo nel cercare di liberare sto paese da certa gente chiusa e fanatica. Bravo davvero

Cesare Zecca ha detto...

Esistono dei fanatici (nel loro linguaggio rozzo essi direbbero "fascisti") che pretendono che una parte del paese non esprima la propria posizione politica.
A furia di inquinarsi la testa con fantasmi antifa antiquesto antirazzista antiquello (sono nel dipolo che essi dicono di combattere, nella mente non funziona l' "anti" e se togliete il prefisso "anti" si arriva allo schema di pensiero caratterizzante) il fantasma ce l'hanno dentro e sono diventati più "fascisti" dei fascisti.
In realtà questi sono antagonisti a prescindere e lo sono in modo stalinista. A furia di essere contro diventano contro persino i loro feticci come la democrazia, la libertà di espressione, di rappresentanza politica etc. per cui molte persone sono morte .

La stessa genia di invasati di qualche religione che va a compiere azioni violente contro i "miscredenti". Ecco, proprio la stessa feccia.

Questo oscurantismo, questa regressione a regimi assolutisti, relative censure e azioni violente di prevaricazione sono estremamente preoccupanti.
Questo ciarpame ha inoltre delle ridicole pretese di avanguardismo ideologico, di intellighenzia, di strampalate assunzioni di una qualche superiorità etica, morale che io non ho mai capito da cosa possano originare.
Sono degli idioti fondamentalisti con la testa inquinata da assurde credenze neoreligiose.

Cosa ci fa la vicesindaca Cuppi in questa marmaglia squadristoide?

Anonimo ha detto...

Leggendo i commenti di alcuni di voi, capisco bene fin dove possano arrivare i sinistroidi contestatori di Marzabotto. offese, ingiurie lustrini e pailette.

Anonimo ha detto...

Ma di che cosa ci si meraviglia? Criticare l'azione di una bambina cresciuta e viziata in ambienti comunisti,irrispettosi dell'altrui diritto, significa non avere conoscenza della vera storia dei fanatici del PCI. Cosi come non si ha conoscenza dell'animosità che ancora oggi pervade le loro fragili e ottuse menti.Condividere i centri sociali poi può essere interpretato come una miserrima cosa, ma anche un segno di distinzione che fa ritenere il soggetto essere una vera mente illuminata,un'essere al disopra del grigiore medio,insomma,un vero e certo intellettuale.E chi altri più dei compagni può fregiarsi di questo ambito titolo?Oggi poi, che è tornato alle cronache l'ambiguo e negativo personaggio P.P.P questi "signori" si danno licenza di fare questo e altro.

Unknown ha detto...

Favorevoli o contrari alla visione di Battistini, abbiate almeno il coraggio di firmarvi.

Anonimo ha detto...

Battistini come Salvini,maschera la propria pochezza e scarsità di capacità politiche dietro a buridoni che fanno ridere.... molti che ti hanno votato non ti rivoteranno ....#tantofumonientearrostocomealsolitoucm

Anonimo ha detto...

CONCORDO CON LAURA CEVENINI!

Anonimo ha detto...

burlone l'anonimo delle 19.19, che tenta di gettare fango con una visuale poco lungimirante. Il paese è chiaramente con battistini, forse non ve lo dice al bar, ma quando chiacchiera nelle segreta stanze di vi assicuro che la pensa come lui sulla cuppi! ucm al 26% di gradimento, secondo me la paura vi fa vaneggiare

Anonimo ha detto...

Vorrei ricordare a chi tanto afferma che "sei un amministratore 365 giorni l'anno" e quindi non puoi fare questo o quello, quando Berlusconi era presidente del consiglio (lo riscrivo eh, PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, non vicesindaco o altro) e faceva i festini ad Arcore tutti a dire: "uno nella sua vita privata fa quel che vuole"... questa si che è coerenza.... Saluti

Anonimo ha detto...

Sig.ra Cevenini, cominci lei a dire se favorevole o contraria intanto......

Anonimo ha detto...

Ma sono sondaggi di Mannheimer, Piepoli o Ipr? Visto che non é la prima volta che vengono tirate in ballo delle cifre (che poi mi chiedo a più di 3 anni e mezzo dalle elezioni che senso abbia), da dove vengono prese? Da che cosa si capisce che il paese é con Battistini?

Unknown ha detto...

All'anonimo (strano...) che mi chiede da che parte sto...io lo dico chiaramente, mettendoci nome e cognome, non come fanno quasi tutti coloro che scrivono qui. Io credo che Valentina fosse libera di andare dove le pareva e con chi le pareva. Non indossava la fascia tricolore e la manifestazione a cui partecipava era pacifica. Non era in mezzo a quei cretini dei centri sociali che non fanno altro che creare disagio e fare casino e danni. Non mi pare sia andata da Salvini & co a strappare striscioni e a portare via il microfono dalle loro bocche. Non ha impedito loro di parlare di manifestare, ha espresso però la sua opinione e il suo credo politico, pacificamente e legittimamente. E ripeto, senza fascia tricolore addosso. In quel momento, penso io, era Valentina Cuppi, persona, e non Valentina Cuppi Vicesindaco di Marzabotto Per chi poi paragona i fatti in cui è stato coinvolto Berlusconi con questo caso...beh...c' è una bella differenza tra pagare puttane e andare con minorenni ( reato ) e andare al pratello a manifestare, ripeto, pacificamente.
Io la penso così. Scommettiamo che se ci fosse stata una manifestazione politica con Valentina Cuppi tra i partecipanti, Battistini avrebbe preso parte ad una contro manifestazione? E sarebbe stato altrettanto legittimo.
Libertà di espressione..vi dice qualcosa questo concetto? O abbiamo a che fare con integralisti politici?

Cesare Zecca ha detto...

L'articolo cita “sfilata di protesta per la presenza in piazza Maggiore del centro destra ritenuto ' razzista e fascista',”

Ora veniamo a

> c' è una bella differenza tra pagare puttane e andare con minorenni ( reato ) e

I effetti sì, c'è una bella differenza.
Ora c'è questa trinità, il padre, la sorella, il fratello.
I fondamentalisti delle religione vecchia e di quella marxista, razzisti al contrario, cantano che avevan trovato l'invasore la mattina.
Ora essi, antifa colaborazionisti e razzisti positivisti, l'invasore te lo portano dentro il paese, negli stadi, nella sale dei concerti, sono accoglientisti senza se e senza ma con la vita degli altri.
Ora a Parigi gli altri ringraziano, poi ringrazierete voi.

Una mattina mi son svegliato e ho trovato milioni di invasori.
Già.
Sì, c'è una bella differenza.

Unknown ha detto...

Commento generalista e insulso. Basta. Mi dedico ad altro. Non ne vale la pena.

Anonimo ha detto...

Per 14 novembre 2015 18:17
Le pasionaria degli “antagonisti-centri sociali-collettivi-terzomondisti” è un po' esagerata ma indubbiamente al tuo intervento potevi aggiungere anche
questo zio
questa zia
e questi cugini

Anonimo ha detto...

Gentile Sig.ra Cevenini,
considerando che mi ha tirato in causa le rispondo.
Sbaglia nell'affermare che avrei partecipato ad una contromanifestazione di una manifestazione politica di Valentina Cuppi.
La scusante di essere presente in veste di libero cittadino è un po' ovvia e contraddittoria rispetto alla linea politica tenuta dalle opposizioni negli ultimi 20 anni. Ci sarebbe molto da disquisire allora, su quando un politico cessa di essere istituzione e diventa libero cittadino. Chi determina le linee guida??? Per ledere la libertà di pensiero e di parola degli altri non è necessario strappare il microfono dalle mani di qualcuno, bensì basta utilizzare i modi che abbiamo visto in via indipendenza e in via Stalingrado domenica 8 novembre (è più semplice del previsto). Al di là, dell'individuo Valentina Cuppi, io discuto la presenza della carica, che non sempre è necessario indossi la fascia tricolore per dimostrare di essere vice sindaco. Il concetto di "libertà di espressione" forse è poco chiaro a lei... Ha per caso visto i post della vicesindaco cuppi in cui inneggiava i #tortellinicontrosalvini ? Bhè, se per lei questa è libertà di espressione... Per me questo è incitamento all'odio e all'intolleranza del rispetto delle idee altrui!! In riferimento al paragone, tra la Vice e l'Ex Presidente del Consiglio effettivamente le due persone sono ben differenti e hanno un importanza decisamente diversa (per fortuna), va da sé però che se un concetto e una regola vale deve valere sempre, al di là del fatto compiuto, dell'ordine della carica ricoperta e sopratutto del cognome che esso/essa portano. Indi per cui se condanniamo chi nel proprio tempo libero, a casa propria organizza festini etcc così dobbiamo condannare il gesto di partecipare ad una CONTROMANIFESTAZIONE non autorizzata che per lo più da settimane si sapeva avere uno sfondo violento e ben organizzato, tanto da obbligare il comune di Bologna a mettere in sicurezza monumenti e statue e a IMPEGNARE centinaia e centinaia di uomini di polizia e carabinieri in più per evitare scontro tragici... Ma io mi chiedo, di che stiamo ancora parlando? Bene avrebbe fatto Valentina ha dire di aver commesso una leggerezza, stop! Nella vita succede a tutti di sbagliare, anche a quelli di SEL che che credano di esserne immuni.
Le sue sterili provocazioni invece, le lascio al vento o ai pochi che si gongolano nel leggerle!
Saluti
Morris Battistini

Anonimo ha detto...

Caro Morris, sono d'accordo con te.
Quindi, se dobbiamo trattare nello stesso modo un ex premier quale è Silvio Berlusconi e una vice sindaco, quale è Valentina Cuppi, per quale motivo con uno che nel suo passato ha fatto quello che ha fatto (puttane, sesso con minorenni, evasione fiscale, corruzione di politici per far cadere Prodi, ecc...ecc...) ti fai i selfie e prendi ispirazione dal suo partito per il tuo logo politico e con l'altra (che ha partecipato ad una manifestazione) ti impunti e chiedi le sue dimissioni?
Ok, era una CONTROMANIFESTAZIONE non autorizzata, d'accordo. Ma la roba che ha combinato il Berlusca invece? Era autorizzata?
Un po' di coerenza...e vediamo di utilizzare le energie dove serve!
Si vede che hai passione, sei giovane ed è bello vedere giovani che si appassionano alla politica, ma vedere questi tuoi impuntamenti di principio mi lascia sempre un po' deluso. Guarda alla luna, non fermarti al dito che la indica.
Ciao caro.

Un vecchio amico

Cesare Zecca ha detto...

> nello stesso modo un ex premier quale è Silvio Berlusconi e una vice sindaco, quale è Valentina Cuppi

B. ha fatto cose orribili.
Condoni edilizi, la legge falsipocrita moralista contro la prostituzione cofirmata con la ministra Carfagna, la demagogia del "Più tutto per tutti [italiani]", deficit di bilancio pazzeschi, leggi ad personam, etc. .
Brutta storia.

Ma i cattocomunisti sono riusciti a superarlo alla grande in peggio.
La demagogia ha fatto un salto di qualità: è diventata "Più tutto per più tutti [in primis gli invasori]". Sono riusciti a peggiorare ciò che non sembrava peggiorabile e questa è già una impresa sbalorditiva, senza eguali.
Il passaggio è stato da leggi ad personam a interpretazioni ad personam (v. caso De Luca ad esempio).
Il PD era partito decentemente sul pareggio di bilancio è poi R. ha copiato il suo mentore e lo ha superato in peggio anche su questo.
Gli antirazzisti sono dei razzisti formidabili, sono i più incredibili razzisti, è quasi da non credere come si sia spostato in peggio anche il confine del razzismo (positivista, popolarescamente denotato come “al contrario”).
Poi azione Sì Tav del PD in Val Susa e molte altre cose.

Ma queste sono piccole cose rispetto al genocidio prima culturale, identitario, la distruzione della koiné europea anche fisica che cattolici e sinistri stanno preparando da lustri con il loro piano di ugualizzazione sì global, di apologia e sostegno reale (v. qui le direttive (anti) politiche che hanno portato alla restituzione solo nel 2014 di più di 800 natanti da parte degli scafisti bianchi e rossi nostrani ai loro colleghi nordafricani, all'operazione Mare Lorum) all'invasione di massa di decine di milioni di persone ostili alla comunità che penetrano contro la volontà e le leggid di questa. Un nulla rispetto al colossale inquinamento ideologico consistente in falsità, fanfaluche, dogmi ripetuti come litanie e moralismi oscurantisti, contrari a realtà, storia, scienza e conoscenza con le quali cattolici e sinistra, nel loro masochismo e sadismo moralistoidi, in un plagio senza precedenti, hanno farcito la testa delle masse.


Rispetto al piano di realizzazione di una shoah europea (il nuovo mondo dalemiano che si dovrebbe compiere distruggendo l'attuale), al piano di rendere l'Europa come la Palestina, una terra di un popolo dominati da invasori, ordito dai collaborazionisti cattolici e di sinistra le malefatte di B. sono poco più che mani nella marmellata.
Per dirla alla palestinese, questo sistema sta preparando da decenni la Grande Catastrofe europea (di cui osserviamo da tempo solo qualche timido segno anticipatore).

Baloccatevi con le malefatte di B. per non guardare il problema senza soluzione, l'annientamento dell'Europa organizzato e implementato da cattolici e sinistra.

Una mattina mi son svegliato e ho trovato milioni d'invasor.

Artigiano anafestico ha detto...

Caro Zecchi
Non vedo cosa ci possa essere di più sinistro della tue previsioni apocalittiche, mi sembra un film di Catastrofirmo del genere in cui sono maestri gli americani. Speriamo solo che come in quei film ci sia un lieto fine, che tutti si salvino e continuino a vivere felici e contenti.
Singolare poi la tesi che i cattolici stiano brigando per essere loro stessi distrutti, non mi risulta siano così co.....ni.
Stai sereno.....