venerdì 3 gennaio 2014

STRAORDINARI VIGILI DEL FUOCO: Solo una Promessa. Si spera nella Befana.



 Di Andrea Defranceschi,
capogruppo consiliare di  5 Stelle in  Regione

Come al solito dichiarazioni che non corrispondono alla realtà. Straordinari pagati? Tanto per cominciare è un atto dovuto e non una grazia ricevuta. Dopodiché, abbiamo chiamato i diretti interessati e indovinate? Nella busta paga di dicembre non compare nulla di nulla, se non lo stipendio del mese. Forse, quei soldi li vedranno recapitati a fine anno, e stiamo parlando di una somma che fa la differenza: dai 3 fino a 6 mila euro a testa. “ma non festeggiamo niente e quello che da fastidio è il trionfalismo sui giornali. E ciò che ci spetta”.

Non solo: 200 mila euro di contributi destinati alla manutenzione e alla gestione delle sedi dei distaccamenti dei Vigili del fuoco volontari, per "migliorare ulteriormente la capacità, l’efficienza e la prontezza di intervento e di ridurre i tempi di risposta in situazioni di crisi e di emergenza". Ma ci prendono in giro? Migliorare ulteriormente? Con 8 mila euro a Comando? Provate a chiedere al Conapo cosa ne pensano.
Queste persone sono ridotte in condizioni di cui forse l'Assessore o chi le ha scritto la nota non ha un'idea. 200 euro di contributi, assieme al pagamento degli straordinari, non sono una concessione di una Giunta generosa: sono il minimo dovuto a chi lavora a servizio dello Stato.
Non solo: tecnicamente, quei soldi vengono anche destinati in maniera non funzionale, perché anziché riservarli ai Comandi permanenti, vengono riservati, ci spiegano, ai distaccamenti volontari che fanno 20 interventi l’anno, e non 24ore su ventiquattro, come i pompieri del corpo nazionale.
Ci abbiamo messo un anno, noi del M5S e i sindacati del Corpo dei Vigili, per vedergli pagare mesi di retribuzione di straordinari prestati per l'emergenza sisma dai volontari, e ora il tono e' quello di un padre di famiglia a cui dobbiamo essere grati perché ci riconosce il dovuto? Vogliamo parlare di riconoscimento? Bene: che fine ha fatto la polizza assicurativa che copre i "rischi del mestiere"? Ha presente, assessore, quella che i vigili devono pagarsi di tasca propria, sottraendola dai 1200 euro scarsi che prendono per rischiare la pelle tutti i giorni?
Quando abbiamo depositato l'interrogazione, ci siamo sentiti rispondere che in sostanza non ci si poteva fare nulla.
Il Conapo arrivò a chiedere al ministro Alfano quello che noi avevamo chiesto di fare alla Regione con un’interrogazione urgente: ovvero istituire un apposito fondo per le emergenze ove far confluire fin da subito i fondi necessari a gestire emergenze.
In risposta, l’assessore Gazzolo ci volle ricordare che la Protezione civile regionale aveva disposto al ministero dell’Interno per conto del Commissario, la liquidazione di ben 5.330.880,00 euro a titolo di acconto pari al 50% della somma complessivamente autorizzata a marzo.  Ci fece anche sapere, che la Protezione Civile nazionale aveva già rimborsato 4,5 milioni di euro con il quale si  “sarebbe dovuto” completare il saldo della spesa per i materiali e gli attrezzi usurati e inutilizzabile. Bene, dove sono finiti questi soldi?

A giugno i vigili del fuoco, sono dovuti arrivare a minacciare di sospendere la loro fondamentale attività di soccorso e tutela, scioperando in tutta Italia. Sciopero che noi abbiamo appoggiato. Purtroppo, capitò il giorno del giuramento del nuovo governo Letta, quindi la notizia passò in secondo piano, com’è costume italiano: la Grande Politica che asfalta la realtà territoriale.
A questo proposito, il “lavoro di squadra”, cara giunta, lo fanno i cittadini sul territorio quando vanno a supplire alle mancanze che il non stanziamento di fondi pubblici crea. Vogliono fare lavoro di squadra? Si vadano a fare un giro nei comandi, provino a farsi una doccia, lor signori, negli spogliatoi dei vigili, provino a stare in una tenda bucata durante un'emergenza. Poi ne riparleremo, di cosa sono le azioni concrete.
Intanto, aspettiamo fiduciosi l'effettivo accredito sul conto dei vigili”



8 commenti:

Anonimo ha detto...

Lo stato non paga i suoi debiti, come non paga da anni i contratti di lavoro ai suoi dipendenti che hanno stipendi e tredicesime fermi da anni e anni. Quest' anno poi non è bastato lo stipendio e la tredicesima a pagare tutto quello che c' era da pagare, arretrato compreso.
Questo stato sta speculando sulla povera gente che lavora e su coloro che erogano servizi come i vigili del fuoco ed il volontariato per non pagare nessuno, se non suoi privilegi di casta ordinaria.
Non meravigliamoci non è la crisi ha distruggerci ma bensi i componenti della politica romana e casta, in generale .

Anonimo ha detto...

Non è mai successo nella storia (non sarà certo il 2014) che la politica diminuisca a se stessa (nemmeno in momenti di crisi) i privilegi raggiunti con tanta fatica e sudore della fronte.
Non è mai successo nella storia che i ricchi paghino al posto dei poveri.
Non è mai successo che la politica dica di fare o di cambiare e che ciò avvenga veramente.
Le promesse sono solo parole al vento e per la politica è un' elisir di lunga vita per cui credere ancora. In quanto ai cambiamenti sociali ed economici in meglio.....alle calende.

Anonimo ha detto...

Lo stato se ne frega dei cittadini,pompieri o altro.
Lo scopo dello Stato è di fornire titoli di stato sicuri ai grandi investitori e lo scopo del debito pubblico non è di garantire la spesa pubblica ma di fornire investimenti sicuri sempre ai grandi investitori.


cuor di leone ha detto...

ESATTO !!! evviva l' economia globale fatta di finanza e di titoli speculativi in borsa.(con la finanza non si produce cibo per sopravvivere)
La vecchia e gloriosa europa, nonostante le migliaia di anni di esperienze e di amare lezioni, stenterà a mantenere il suo ruolo culturale e di civiltà.
Tra rivalità e gretti nazionalismi, i piccoli ed ottusi uomini alla guida ne ostacoleranno la rinascita. Emergeranno ancora ruberie d' ogni genere,corruzione, evasione fiscale, clientelismo e raccomandazioni.
"rivoluzione! Tutti in marcia verso i palazzi del potere, tutti davanti al parlamento" Così griderà il popolo infuriato. Ma i più sussurreranno a se stessi....si ...però alle otto cerchiamo di essere a casa perchè c' è la partita di champions....

Anonimo ha detto...

Tutto il denaro che affluisce nelle casse, a roma, tramite le tasse pagate dai contribuenti tutti i giorni in un modo o un altro...... dove va a finire dal momento che siamo sempre nella m.......a con un debito pubblico nazionale che non accenna a diminuire di un centesimo??? anzi aumenta.......la verità? la spesa pubblica non diminuisce per i costi da nababbi degli onorevoli.

cuordileone ha detto...

Non conosceremo mai un tacchino che chieda l' anticipo del natale.
Così come non conosceremo amministratori e politici (i quali non sono più fessi dei tacchini) che decidano di diminuirsi privilegi e prebende.

Anonimo ha detto...

http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-12-18&atto.codiceRedazionale=13A10144&elenco30giorni=false

Se ne sentiva proprio il bisogno di questa cosa.

Dalla lettura dell'articolo 7 poi pare che i fondi siano prevalentamente pubblici.

Lo trovo incoerente e intempestivo giacchè poi si denuncia la carenza di fondi per pagare gli straordinari o che so la manutenzione dei mezzi!

Anonimo ha detto...

In compenso si sprecano soldi pubblici finanziando pseudoregisti che producono dei film così brutti che nessuno va a vedere, si finanziano associazioni che non servono a nulla ecc. ecc. Ma finanziare chi ti salva la vita mettendo a rischio la propria no!
Grazie cari politici per questo schifo, chissà se un giorno avrete bisogno dei VVFF e questi non possano venire per carenza di mezzi o personale...Vi starebbe bene!