Il Comando Provinciale dei Carabinieri di
Bologna comunica:
Nella serata di ieri, 2 gennaio, intorno alle 21, la
centrale del 118 segnalava a quella dei Carabinieri del Comando Provinciale di
Bologna di essere intervenuta in via Landi di Bologna, dove, benché già sia
stato sgomberato in passato un insediamento abusivo, si trovano ancora alcune
baracche utilizzate come ricovero da nomadi e senza dimora, poiché era stata
segnalata una donna che aveva appena partorito. I sanitari hanno trovato una
giovane romena del 1992 che aveva appena partorito un feto poi risultato
di circa 6 mesi. La donna soffriva di una emorragia poiché aveva trattenuto la
placenta. Il feto era morto. Il cordone ombelicale sarebbe stato reciso dal suo
compagno, un altro giovane romeno del 1991, questa almeno la sua versione.
Sono in corso accertamenti da parte della Compagnia di
Bologna Borgo Panigale, che stanno sentendo tutte le persone presenti, per
ricostruire la dinamica del fatto ed accertare se ci siano responsabilità per
la morte del feto o si tratti di un aborto spontaneo in circostanze precarie.
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