giovedì 16 gennaio 2014

Guglielmo Marconi. Bologna cancella le tracce del suo più illustre cittadino. Oltralpe lo esaltano e lo ricordano con stima e gratitudine.



Di Elio Antonucci
Skype: ik4nyy

Segnalo che nel 2013 l'emittente tedesca ZDF ha trasmesso la docu-fiction di Axel Engstfeld
"Das unsichtbare Netz" e quella  franco-tedesca  ARTE  l'ha ripetuto  alcuni giorni fa con traduzione in francese.
 Il documentario, girato con l'ausilio di attori e con  un ottimo supporto tecnico, ricostruisce la storia dell'originedella radio riconoscendo pienamente il merito di Marconi ed anzi sottolineando il  ruolo di coraggioso pioniere di Marconi, spesso incompreso in patria.

In tedesco, il documentario può essere visionato qui:

http://www.zdf.de/ZDFmediathek/beitrag/video/1211142/Das-unsichtbare-Netz


Non so se il filmato sia mai stato trasmesso dalla televisione italiana, presumo di no. Certamente meriterebbe di essere acquistato,  tradotto e trasmesso.
La sua  qualità  è, non solo a mio giudizio,  superiore a  quella de "Il mago delle onde"  comunque meritorio ma pressoché mai trasmesso da RAI.
Tutto conferma il detto ‘nemo propheta in patria’. Nel caso di Marconi la cecità degli amministratori italiani è imperdonabile e fa a tanti che come me amano la sua eccezionale  invenzione  ‘grandissima rabbia’.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Questo paese fa schifo. Povero Guglielmo Marconi lasciato nell'ombra per quasi 100 anni solo perché aveva rapporti con il goverbo di allora. Ma cosa avrebbe dovuto fare uno scienziato vissuto nell'epoca fascista ?? Sparire ??
Mi fa schifo questo paese ingrato verso le grandi menti che hanno scritto la storia della ns civiltà. Vergognatevi tutti.

Manuel