giovedì 23 gennaio 2014

Monzuno punta sull' utilizzo energetico della 'bio massa'.



Marco Mastacchi

Il comune di Monzuno informa:

Sabato prossimo, 25 gennaio, alle 15, nel  Centro civico ‘LE CASELLINE’ a Pian di Setta, si terrà un conferenza- dibattito sul tema ‘MANUTENZIONE DEL TERRITORIO E DEL PATRIMONIO FORESTALE, POTATURE E SFALCI - DA PROBLEMA A RISORSA

“Il convegno”, ha precisato il primo cittadino di Monzuno Marco Mastacchi, “vuole affrontare una tematica cui il Comune di Monzuno crede molto e cioè quello di utilizzare i rifiuti da sfalci e potature per alimentare centrali a biomasse e trasformarli così in una risorsa. Si otterrebbe in questo modo il duplice risultato di eliminare i costi dello smaltimento e di contenere sensibilmente  il costo del carburante per la generazione di energia e calore. Il municipio, che sarà interessato già dal prossimo maggio da un importante intervento di riqualificazione sismica e d energetica, prevede appunto l’inserimento di una centrale a biomassa. La centrale alimenterà poi anche le scuole e le palestre.  E’ il primo tassello di un disegno più ampio finalizzato ad ottenere  energia termica da  una fonte naturale locale  e nel contempo utile a una riqualificazione ambientale del territorio montano. L’utilizzo favorirrà certamente l’operare degli agricoltori nei boschi. Il tutto si incastra poi nel progetto – traguardo del cosiddetto ‘20-20-20’ e cioè l’impegno di ottenere il 20 % di energia utilizzando fonti rinnovabili, il 20 % in meno di inquinanti e il 20 % di riduzione dei consumi. Per questo il Comune di Monzuno ha voluto il confronto degli esperti, dei tecnici e dei possibili alleati nella realizzazione del suo progetto in questo convegno”.

Dopo il saluto introduttivo dei sindaci di Grizzana Morandi Graziella Leoni e di Monzuno Marco Mastacchi, interverrà il Presidente del Cosea Ambiente Cesare Calisti che presenterà il ‘Piano Industriale 5 Cosea Ambiente 2011-2020 e illustrerà ‘l’impiantistica da inserire in un sistema territoriale per la valorizzazione dei rifiuti vegetali-organici’.

Seguiranno le relazioni del Prof. Leonardo Setti dell’Università di Bologna ; del dott. Massimiliano Viglietti, Amministratore Delegato Centrale di produzione energia elettrica a biomassa; del Dott. Ing. Matteo Zandonai di Syneco Srl; di Guglielmo Fontanelli, produttore agricolo; del dott. Pier Francesco Alberto, dell’ Università di Torino e del Dott. Claudio Ravaglia del  GAL BolognaAppennino. 


1 commento:

Anonimo ha detto...

Tutto ciò che è industriale non fa bene alla montagna tantomeno ai suoi boschi.