Ora via Cral di Pontecchio Marconi è pulita. Non sporcatela più.

Ancora una volta Legambiente ha  organizzato una squadra di ‘angeli dell’ambiente’ per ‘Pulire il Mondo’.   E per Sasso Marconi ‘il Mondo’ era in questo caso  via Cral di Pontecchio Marconi, la via che dalla ex Cartiera del Maglio fiancheggia il Caseggiato di Borgonuovo per raggiungere via 1 ° Maggio.                                                

Aiutati da una bella giornata, questa mattina, sabato 12  ottobre,  i volontari, armati di tanta buona volontà, un paio di guanti e qualche attrezzo di raccolta rifiuti, hanno setacciato i lati della via prescelta e la ‘caccia’, si fa per dire, è stata più che fruttifera.

E’ stato trovato di tutto persino un contenitore pieno di uova marce, ha fatto notare il referente locale di Legambiente Ubaldo Radicchi.

“C’è una capace isola ecologica a Sasso Marconi che,  con un minimo di buona volontà, è possibile raggiungere in poco tempo e consegnarvi quanto in un modo incredibilmente incivile si continua a lasciare lungo le strade. C’è veramente da chiedersi quale sia ‘la perfidia ambientale’ che guida questi signori”, ha detto Radicchi.

Radicchi mostra le uova marce

Fra in partecipanti anche il consigliere comunale Eugenio Salamone, un habitué di questi appuntamenti, che ha fatto notare l’incredibile sfacciataggine di chi ha abbandonato rifiuti tra due cartelli vicini, uno indica ‘area videosorvegliata’  l’altro ‘divieto di scarico’. Sono cumuli di materiali di risulta da interventi edilizi trasportati certamente con camioncini. Ha poi ricordato un secondo fatto che testimonia come via Cral sia per molti una discarica abituale. Proprio mentre era intento a raccogliere i rifiuti abbandonati è arrivato un signore, si fa per dire, con una grande sacco nero pronto a rovesciarlo sul ciglio delle strada. Ripreso da Salamone proprio mentre iniziava l’abbandono è stato costretto a desistere dall’impresa, visibilmente sorpreso.  

La pace fatta.

La giornata non è stata utile solo a pulire via Cral, ma anche al chiarimento fra Radicchi e Salamone. I due erano entrati in polemica per la campagna ‘contro il cemento’ che li aveva visti prima convergere  poi differenziarsi anche per motivi politici. I due si sono stretti la mano e hanno lavorato fianco a fianco anche per dimostrare che in politica ci si può dividere, ma nella pulizia dell’ambiente non si può che collaborare, non ci possono essere divisioni.