Propone in
affitto il suo appartamento indicandolo come di sua proprietà. Chiede di
‘sostanziare’ l’accordo con 200 euro di caparra. Gli ‘aspiranti inquilini’ però vogliono
vederci chiaro. Così con la caparra per il truffatore è arrivata anche una
denuncia.
I
Carabinieri di Granarolo dell’Emilia hanno denunciato un marocchino 51enne per truffa.
A indirizzare i militari a verificare l’operato del truffatore è stata una coppia in cerca di una casa in affitto. I
due si sono recati in caserma per sporgere denuncia perché un marocchino,
casualmente conosciuto in un bar, spacciandosi per proprietario di un
appartamento della zona, era riuscito a farsi consegnare 200 euro dopo avergli
mostrato l’alloggio. L’uomo era disposto ad affittare l’appartamento per 500 euro
mensili, più 600 euro annue per le spese condominiali, ma in attesa del
‘contratto’, aveva chiesto un anticipo per ‘fermare l’appartamento’ e una copia
del documento di riconoscimento e del codice fiscale. Dopo aver pagato 100 euro
cadauno, il fidanzato ha esibito la documentazione richiesta, ma la donna,
diffidente, ha preferito ritardare quest’ultimo passaggio per eseguire
personalmente alcune verifiche amministrative sul locale.
L’appartamento
è risultato di proprietà di una Cooperativa di Costruzioni di Bologna che,
qualche anno fa, lo aveva affittato alla moglie del marocchino che, dopo essere
andata via con i figli, aveva lasciato l’abitazione all’uomo, il quale ci
viveva in condizioni precarie in attesa di una nuova sistemazione. Ulteriori
accertamenti hanno rilevato che l’uomo è gravato da diversi precedenti di
polizia per reati contro la persona (minaccia ed estorsione), guida in stato di
ebbrezza alcolica e porto di armi od oggetti atti ad offendere e stupefacenti.
Dal Comando
Provinciale Carabinieri di Bologna
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