'Non c’è proprio più
religione': mentre pregano sulla tomba di un congiunto i ladri svaligiano la
loro auto parcheggiata al cimitero. Il frutto del furto è poi finito nelle mani
degli spacciatori.
Sono entrati in azione i Carabinieri di
Budrio che hanno rintracciato i 'ladruncoli', un 28enne e un 27enne di Granarolo dell’Emilia, e li hanno denunciati
per furto aggravato in concorso. A portare i due all’attenzione dei
militari è stato un uomo che, in compagnia della figlia era stato al cimitero
per pregare sulla tomba di un familiare. All’uscita , ha visto un ragazzo
correre e mettersi al volante di una Citroen C2, al cui interno c’era un altro
giovane seduto sul lato passeggero, e allontanarsi velocemente. L’uomo, temendo
di essere stato derubato, si è annotato il numero di targa ed è andato a
controllare la sua Dacia Wagon, che aveva parcheggiato davanti al campo santo.
Lo sportello lato passeggero era stato forzato e la borsa della figlia, che
aveva appoggiato sul sedile dell’auto, era stata rubata. La reazione della
vittima, di segnarsi il numero di targa, è stata fondamentale per gli
investigatori che sono riusciti a risalire al proprietario dell’auto e a
rintracciare i due predoni che si aggiravano con fare sospetto, sempre a bordo
della Citroen C2, per le strade di Bologna. La refurtiva non è stata trovata.
Il 27enne però aveva una dose di cocaina che teneva occultata all’interno di
una scarpa. Lo stesso è stato segnalato alla Prefettura per uso personale di
sostanze stupefacenti. I denunciati sono noti alle forze dell’ordine per i
loro precedenti di polizia per reati contro il patrimonio.
Dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Bologna.
2 commenti:
quale è la novità ? se si fregano anche i fiori, i vasi e ogni cosa dalle tombe.
IS
.. fa comunque disgusto...
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